Termina oggi la squalifica inflittagli per presunte tangenti incassate nel 2011. Tra quattro anni potrebbe puntare alla rivincita sulla Fifa
Michel Platini torna in campo dopo un esilio di quattro anni. Termina oggi, infatti, la squalifica inflittagli dalla Fifa per presunte tangenti incassate nel 2011, relative anche all’assegnazione della Coppa del mondo al Qatar.
Tuttosport scrive che il primo obiettivo di Platini potrebbe essere la Federazione francese. Le elezioni infatti sono previste alla fine del 2020.
Sembrerebbe aver escluso un ritorno al comando della Uefa e di non prendere, per il momento almeno, in considerazione la presidenza della Fifa, le cui elezioni ci saranno tra quattro anni.
In realtà, scrive Tuttosport,
“l’impressione è che stia solo prendendo la rincorsa”.
Un ritorno alla Fifa sarebbe come una rivincita, per lui e come una sfida. Lui stesso ha detto:
“Io lotto contro le ingiustizie. Tante persone che mi conoscono da tempo mi hanno suggerito di lottare perché sanno che sono pulito”.
Per il momento, comunque, resta come obiettivo la Federcalcio francese, presieduta adesso da Noël Le Graet. Platini vorrebbe istituire una polizia dello sport del tutto indipendente.
“Letteralmente «una sorta di sorveglianza esterna, che dipenda dall’Onu e non dalla Fifa, che dovrà dedicarsi principalmente a gestire le questioni disciplinari. Ma tutto ciò che concerne l’etica del calcio deve uscire dall’ombra di questa mafia burocratica”.