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Taglialatela: “Meret emoziona. È un genio. La parata su Daka pennellata d’artista”

L’ex portiere del Napoli intervistato dal CorSport: “Ha tanto di Zoff. Uno così non lo vedevamo da Castellini. Supererà Donnarumma, diventerà il più grande”

Taglialatela: “Meret emoziona. È un genio. La parata su Daka pennellata d’artista”

Il Corriere dello Sport paragona Meret a Batman. Lo mette in prima pagina chiamandolo BatMeret e intervista il Batman del passato, Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli.

“E’ un appellativo che non può che rendermi felice, perché mi accosta a un talento naturale pazzesco”.

L’entusiasmo nei confronti del giovane portiere ex Spal è altissimo a Napoli, ma Taglialatela si augura che arrivi più tardi possibile un suo errore e che, quando arriverà, si faccia trovare pronto alle critiche

“qui siamo bravi a sparare sul portiere”

Dalla sua, però, il giovane talento azzurro ha alcune cose che lo rafforzano:

“Meret ha intorno a sé, si vede l’atteggiamento, una famiglia che l’ha cresciuto bene: sempre moderato, umile ma deciso. La faccia pulita del bravo figlio. E poi è un uomo”.

La parata più importante delle ultime due straordinarie gare, secondo lui, è stata quella di Salisburgo, nell’angolo in basso sul tiro di Daka.

“Lì c’è l’enorme potenziale tecnico di un calciatore che ha ancora ampi margini di miglioramento. Va giù, nonostante sia altissimo, con rapidità e con il passettino per spingere sulla diagonale, apre la mano e non subisce la palla. Per me è un genio, quella è una pennellata di un artista”

Taglialatela dà ragione a Buffon. Anche per lui

“Meret emoziona”

L’unico difetto, se così si può definire, è che deve imparare a sfruttare meglio i piedi

“Il calcio moderno ha bisogno dello sfruttamento dei piedi e lui è sulla strada giusta ma deve lavorare. E poi deve imparare a comandare certe situazioni. Per esempio, sul 2-2 del Salisburgo può essere lui a prendersi lo spazio, come a Torino, sull’autorete di Koulibaly. Ma stiamo cercando il pelo nell’uovo”.

L’ex Napoli accosta Meret a Zoff. Ha tanto di lui, dice,

“nella serietà, nella impostazione. Impressionante, mi creda”

Napoli è terra di portieri

“Ma uno così non lo vedevamo da quando c’era Castellini, penso, e se ne dimentico qualche altro mi scuso. Però siamo in una dimensione stellare. È facile a dirsi che si giocherà la Nazionale con Donnarumma e sarà bello scegliere per il ct. Io ho il sospetto che alla distanza questa sfida la vinca Meret: diventerà il più grande”.

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