Su La Stampa. In casa ha allestito un piccolo museo dedicato ai campioni bianconeri. Adesso aspetta Buffon a Mosca per vestire la sua statua
Su La Stampa la storia di Vladimir Gulevskiv, un singolare tifoso bianconero moscovita. La particolarità di questo 49enne non è quella di risiedere a centinaia di chilometri da Torino, e neppure quella di avere una collezione di circa 70 magliette della Juve, la maggior parte autografate.
Ciò che fa di Vladimir un tifoso singolare è che nel suo salotto sono presenti le statue di cera a grandezza naturale di Alessandro Del Piero e Gigi Buffon.
«Le ha realizzate un mio caro amico, che ha studiato nei minimi particolari le proporzioni di entrambi. Del Piero indossa la divisa con cui la Juve vinse l’ultima Champions League, nel 1996, mentre quella di Buffon è praticamente pronta, devo solo vestirla: chissà che non mi dia una mano lui quando verrà a Mosca per il ritorno con la Lokomotiv».
Stasera Vladimir seguirà la partita di andata in tv, al bar, insieme agli amici del fan club bianconero a Mosca, “i Cavalieri della Signora”, ma al ritorno, il 6 novembre, sarà allo stadio, alla Rzd Arena insieme alla moglie.
«Sono tifoso della Juve dal 1982, l’anno in cui l’Italia conquistò il Mondiale. Quella nazionale era a forte tinte bianconere e stravedevo per Paolo Rossi, che vinse anche il Pallone d’oro, oltre che per Gaetano Scirea».
Da lì la corsa ad accaparrarsi più materiale possibile sulla Juve:
«Nel periodo dell’Unione Sovietica, compravo tutte le riviste sportive che era possibile trovare e, se ero fortunato, a volte m’imbattevo anche nei giornali italiani. Poi, un conoscente che viaggiava spesso in Italia, mi portava tutte le videocassette con le partite della Juve. Boniek, Platini, Bettega, Baggio, Del Piero, Buffon: quanti campioni hanno vestito il bianconero».
La miglior Juve, secondo lui, è stata quella di Lippi, tra il 1996 e il 1998. E Vladimir è tra i tifosi che di Allegri non ne poteva più:
«L’ultima stagione di Allegri non mi è piaciuta perché la Juve segnava subito e poi giocava di contenimento. Tutti nel nostro Fan Club volevamo un nuovo allenatore ed è arrivato Sarri. Sono molto felice di questa scelta. Speriamo ci aiuti anche a vincere questa benedetta Champions».
FOTO DA LA STAMPA