«Il Napoli torna al 4-3-3», l’Ansa sulla linea Sky e Zazzaroni

Un anno dopo, sarebbe un ritorno al passato. A meno che o Callejon o Insigne non vengano spostati in mediana ripetendo l'esperimento Di Maria a Madrid

Il Napoli torna al 4-3-3

Un anno dopo, il Napoli torna al 4-3-3. Così pare. Così ha scritto Zazzaroni ieri sul Corriere dello Sport. Così dice Sky. Così scrive l’agenzia Ansa che raccoglie i commenti sul Napoli di Ancelotti di inizio stagione: “squadra pavida e senza cattiveria, spirito agonistico intermittente, spirito guerriero quasi del tutto assente”.

Dopo la tribuna di Genk, Insigne rientrerebbe e lo farebbe nel suo ruolo. Alto a sinistra. Con meno compiti di copertura. Tornerebbe a Sarri, tornerebbe a Zeman.

Un anno dopo, il Napoli torna al 4-3-3 di Sarri. La certezza si avrà soltanto domani alle 18 a Torino. Il 4-3-3 andò in soffitta dopo il 3-0 dello scorso anno a Genova contro la Sampdoria. Il Napoli si ripresentò in campionato, dopo la sosta, contro la Fiorentina e Insigne fu spostato più avanti, seconda punta, e segnò il gol vittoria a dieci minuti dalla fine.

Domani potrebbe tornare largo a sinistra. Resta da capire, se fosse vero, come si farebbe con i centrocampisti. Il Napoli è una squadra pensata per giocare buona parte della partita con due centrocampisti di ruolo (anche perché ne ha quattro in rosa, più Gaetano). Il 4-3-3 con tre centrocampisti comporterebbe un’urgenza a centrocampo e per certi versi un problema di sovraffollamento in attacco. A meno che lui non schieri o Insigne o Callejon in mediana. Ossia ripeta l’esperimento che fece – con successo – a Madrid di portare Di Maria in mediana. In questo caso, sarebbe una continuità. Una naturale evoluzione del 4-4-2.

Correlate