Gazzetta: niente alibi né accuse, è lo stile Ancelotti
Per Ancelotti la regola è la calma, spesso accompagnata dall’ironia che fanno di lui l’unico vero erede del suo primo e grande maestro Liedholm

Ancelotti, Atalanta
Il rallentamento del Napoli è un’occasione persa come il pareggio con la Spal e soprattutto la sconfitta in casa contro il Cagliari.
Scrive Alberto Cerruti sulla Gazzetta dello Sport, partendo dalla situazione di classifica che vede il Napoli con 6 punti in meno rispetto alla scorsa stagione, ma anche la formazione di Sarri in flessione a -2 rispetto alla tanto criticata Juve di Allegri
Anche se molto provvisorio, il bilancio non è incoraggiante perché l’organico è stato rinforzato e al secondo anno era lecito attendersi una partenza migliore da un allenatore esperto e vincente come Ancelotti
È stato criticato l’allenatore del Napoli e non poco, per il suo eccessivo turnover, per aver fatto giocare alcuni giocatori fuori ruolo, eppure lui, Carlo Ancelotti non ha mai perso la sua calma e il suo stile nell’affrontare le critiche, forse solo un momento nel rispondere su Ghoulam.
per Ancelotti la regola è la calma, spesso accompagnata dall’ironia che fanno di lui l’unico vero erede del suo primo e grande maestro Liedholm.
A caldo, nelle parole del postpartita di Ferrara ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, chi è
Nessuna ricerca di facili alibi, nessuna accusa, né tantomeno richieste di rinforzi