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Boom di Roma e Lazio nell’Italia di Mancini, Juve ai minimi termini

Nella lista dei 23 del prossimo giugno dovrebbero esserci 6 calciatori della Roma e 2 della Lazio: si eguaglierebbe il record del Mondiale 2002. Solo 2 i bianconeri

Boom di Roma e Lazio nell’Italia di Mancini, Juve ai minimi termini

Nella Nazionale di Mancini che prenderà parte all’Europeo ci saranno 6 calciatori della Roma (erano 7 prima dell’infortunio di Florenzi) e 2 della Lazio. Il Corriere dello Sport parla di “blocco della Capitale” proprio a proposito del fatto che i due club romani sono i principali bacini da cui attinge l’Italia del calcio.

Raramente è avvenuta la stessa cosa in passato.

“Non si tratta di semplice campanile: ma nomi e numeri tracciano il profilo di politiche societarie orientate a puntare più sugli italiani di qualità rispetto agli stranieri”.

I laziali e i romanisti superano i milanesi in rosa (5, senza Sensi), e anche i torinesi (in tutto 5, solo 2 juventini: Bonucci e Bernardeschi).

Otto romani all’Europeo

Poiché Mancini ha più volte ripetuto che sarà questo il gruppo che porterà all’Europeo, scrive il quotidiano sportivo, non è difficile ipotizzare che nella lista dei 23 del prossimo giugno ci saranno 8 romani. Tra questi, 6 della Roma (Cristante, Zaniolo, Gianluca Mancini, Spinazzola più i due assenti attuali) e 2 laziali (Immobile e Acerbi), ovvero quasi il 35% del totale.

E’ record

Per la Roma si tratterebbe di record. Solo per Euro 2004 è arrivata a 5 azzurrati (Delvecchio, Montella, Panucci, Tommasi e Totti).

Il Mondiale 2002, invece, è stato quello con più romani di sempre. Allora ci furono 5 laziali (Corradi, Fiore, Favalli, Oddo e Peruzzi) – e per il club fu record – e 3 romanisti (Cassano, Panucci e Totti).

Juve ai minimi termini

In parallelo, quella di Mancini sarà la nazionale con meno juventini. Finora la Juve è stata la squadra che ha fornito più giocatori alla Nazionale, in tutto 142, contro 92 milanisti, 85 interisti, 52 romanisti, 42 viola, 33 laziali e 28 granata. In particolare ciò è accaduto negli ultimi dieci anni, quando i bianconeri in media sono stati 5/6 a torneo.

Mancini aspetta certo il ritorno di Chiellini ma anche con lui in squadra, scrive il Corriere dello Sport, il ruolo degli juventini nell’Italia resterà ai minimi storici da 25 anni a questa parte, quando Sacchi portò negli Usa solo i due Baggio e Conte.

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