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Arrestato finanziere che forniva informazioni al clan in cambio di biglietti per la Juve

Sul Corriere Torino. Avrebbe spifferato dettagli su indagini o sul piazzamento di microspie in cambio di visite mediche, vestiti e biglietti

Arrestato finanziere che forniva informazioni al clan in cambio di biglietti per la Juve

La Direzione distrettuale antimafia di Torino ha arrestato ieri 16 persone per usura ed estorsione. L’operazione, relativa a due distinte inchieste, denominate “Criminal Consulting” e “Pugno di Ferro”, ha sgominato due distinte organizzazioni criminali. Gli arrestati, tra i quali ci sono anche commercialisti e consulenti finanziari, ottenevano denaro da enti pubblici che poi sfruttavano per affari illeciti.

Tra gli arrestati anche un finanziere. Si tratta di Daniele Musso, 53 anni, tenuto d’occhio da tempo dalla guardia di finanza. Maresciallo in servizio al Nucleo di polizia tributaria, è accusato di rivelazione di segreti d’ufficio e concorso in corruzione. Secondo il gip

“in più occasioni forniva al gruppo criminale informazioni in cambio di utilità o delle promessa di utilità”.

Ne parla oggi il Corriere Torino.

Il militare avrebbe spifferato dettagli su indagini o sul piazzamento di microspie in cambio di una risonanza magnetica, di una visita medica, di capi di abbigliamento e anche di biglietti per lo Juventus Stadium. Oltre che della promessa di assunzione della moglie presso le strutture riconducibili al gruppo Santa Clara srl e al Jmedical.

 

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