Wanda Nara: «L’Inter voleva vendere Icardi (alla Juve, fa capire), perciò gli tolse la fascia. Tornerà in Italia»
Intervista al Corriere della Sera: «non è un divorzio. Mauro e l’Inter sono come fidanzati che si prendono una pausa di riflessione»

«Non sono la cattiva della storia, sono quella che l’ha risolta». Dice così Wanda Nara al Corriere della Sera nel corso di un’ampia intervista in cui la moglie e agente di Icardi racconta le sue verità. Non si capisce se la famiglia seguirà Mauro a Parigi – da un passaggio sembra di no .
Dice che «non è un divorzio. Mauro e l’Inter sono come fidanzati che si prendono una pausa di riflessione».
Che «Parigi è stupenda. A fine stagione sceglieremo ciò che sarà meglio: io lavoro per lui, poi le scelte sono sue».
Eccola la versione di Wanda:
L’Inter aveva la necessità di vendere Icardi. Da capitano Mauro non avrebbe mai lasciato il club. È stata una strategia per cederlo. Gliel’hanno tolta per venderlo, così gli è stato detto. Lo scorso gennaio aveva rifiutato il trasferimento a un’altra squadra. E lui ha risposto: “Io sono il capitano e questa squadra non la lascio”. Lì i rapporti si sono incrinati, avevano un’altra idea.
Torna sulle sue parole a Tiki Taka:
Non dovevano darmi (l’Inter, ndr) il permesso, non ho un contratto con loro. Ridirei tutto sì, non ho mai parlato con cattiveria o per ferire. Dico sempre la verità, dice bugie chi è senza coraggio. Continuerò con Tiki Taka, Mediaset è una famiglia.
Sessismo nei suoi confronti?
No, no. Però sono una figura che non esiste: moglie e agente. Sentire parlare di calcio una donna è strano. Ma le società mi hanno sempre trattato con rispetto. Non mi piace parlare di sessismo o razzismo: