Mancano da sistemare gli spogliatoi (che avranno anche l’aria condizionata). Dopo la Champions gli ultimi lavori
Sabato prossimo il Napoli debutterà al San Paolo contro la Sampdoria. In uno stadio completamente rinnovato dopo i lavori per l’Universiade. L’investimento è stato di 23 milioni. I lavori stanno per essere ultimati.
Dello stato dell’arte parla oggi a Repubblica Napoli Flavio De Martino, dirigente Aru:
“A metà settimana dovremmo finire. Abbiamo lavorato senza sosta ad agosto. Ci siamo fermati soltanto il 15. Saremo operativi anche nel weekend”.
Il traguardo sarà probabilmente tagliato giovedì:
“Dobbiamo sistemare il blocco spogliatoio del Napoli. Mancano gli ultimi interventi di manutenzione. Inseriremo gli ultimi pannelli e procederemo con la pulizia del locale. Abbiamo installato pure l’aria condizionata che è una novità”.
Tutto il resto è finito: dal montaggio dei sediolini all’impianto di video-sorveglianza. A metà settembre, dopo l’esordio in Champions, saranno realizzati i nuovi bagni nelle buvette inutilizzate dello stadio:
“Saranno ampliate e adattate. Ci saranno 24 nuovi blocchi, di cui 16 nell’anello inferiore e 8 in quello inferiore, dove sono previsti pure servizi igienici per i disabili. Da programma ci metteremo altri 150 giorni. Non abbiamo iniziato subito per non interferire con gli altri interventi che stiamo per ultimare”.
La soddisfazione di De Martino, tifoso del Napoli, è grande:
“L’Universiade ha consegnato alla città un altro stadio con poltroncine azzurre e una pista d’atletica dello stesso colore. L’effetto visivo sarà di alto livello. Abbiamo mantenuto anche la promessa dei maxi-schermi. Sono rimasti entrambi e saranno funzionanti contro la Samp”.