Avrebbe rilasciato due certificati ad Astori nonostante, secondo gli inquirenti, fossero emerse nelle rispettive prove da sforzo aritmie cardiache

La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo per il medico Giorgio Galanti nell’inchiesta per la morte di Davide Astori.
Secondo la procura, che ha chiuso le indagini lo scorso 12 marzo, i due medici che hanno certificato, tra il 2014 e il 2017, l’idoneità all’attività agonistica del calciatore sarebbero responsabili perché, per un concorso di cause tra loro indipendenti, avrebbero provocato il decesso di Astori. Ai due medici gli inquirenti attribuirebbero la colpa di aver violato i “protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità allo sport agonistico”.
In particolare proprio Galanti avrebbe rilasciato due certificati ad Astori nonostante, secondo gli inquirenti, fossero emerse nelle rispettive prove da sforzo aritmie cardiache.
Ancora nessuna richiesta ufficiale dalla procura per Stagno, il secondo medico indagato