Lo riporta il Corriere Torino. Le ricevitorie si trovano a Isernia e Torre del Greco. Gli ultrà appartengono tutti a “gruppi oltranzisti”
La questione biglietti per Juventus-Napoli è stata un caos fin dall’inizio. Con il divieto posto dal club bianconero per l’acquisto di tagliandi ai nati in Campania, poi ritirato.
Oggi il Corriere Torino riporta un’altra novità. La Digos del capoluogo piemontese ha individuato, tra
gli 800 tifosi napoletani arrivati in città, cento ultrà residenti a Napoli che erano riusciti ad impossessarsi del biglietto per il match.
Gli ultrà appartengono tutti a “gruppi oltranzisti” e hanno acquistato i tagliandi da due ricevitorie di Isernia e Torre del Greco.
La Digos fa sapere che i titolari di entrambe verranno denunciati all’autorità giudiziaria, “per inottemperanza al provvedimento adottato nei giorni scorsi dal prefetto Claudio Palomba”, che aveva vietato la vendita dei ticket ai residenti napoletani.
Altri ultrà sono stati bloccati in tempo a Napoli dalla Digos partenopea e non sono mai riusciti nemmeno ad avvicinarsi all’Allianz Stadium.
La partita comunque è stata movimentata. Durante il match è stato individuato dalla polizia anche un tifoso juventino di 25 anni che aveva acceso un fumogeno nelle gradinate della curva sud.
Il giovane è stato denunciato e multato per accensione pericolosa e per essere entrato allo Stadium con una maglietta del gruppo ultrà dei Viking, da anni non autorizzata.
Gli è stata ritirata la tessera del tifoso ed è stata avviata la procedura per il Daspo.