Gazzetta: l’arrivo di Llorente dimostra che con Ancelotti la mentalità del Napoli è cambiata
Arriva un giocatore di grande esperienza e ormai ben oltre i 30 anni. Dimostra che il Napoli è più proiettato verso una dimensione internazionale

Hanno sempre fatto clamore i passaggi di giocatori del Napoli alla Juve, scrive la Gazzetta (vedi Higuain, tra gli altri). Stavolta, invece, nel caso di Fernando Llorente, il cammino è inverso.
L’attaccante però, in mezzo, ha vissuto tanto altro. Ecco perché i tifosi del Napoli lo hanno accolto con entusiasmo, mentre quelli bianconeri hanno dimostrato un po’ di delusione, a leggere i commenti sui social.
Llorente ha una lunga esperienza, è un professionista, e dovunque è passato ha lasciato un buon ricordo. Soprattutto, dimostra che la mentalità del Napoli, con Ancelotti, è cambiata.
Scrive la rosea:
“Ecco il fatto nuovo in casa Napoli. Arriva un giocatore di grande esperienza e ormai ben oltre i 30 anni. Un tipo di ingaggio che uno come Aurelio De Laurentiis non avrebbe nemmeno concepito fino a pochi
mesi fa. Basti pensare che un’estate fa definì «vecchio» Benzema che non la prese benissimo e gli rispose per le rime. Cosa è cambiato dunque nelle strategie del Napoli? Presto detto, l’avvento di Carlo Ancelotti – dopo un anno di studio – ha contribuito a creare nel club una mentalità nuova, più proiettata ad una dimensione internazionale”.
Llorente ha alle spalle una carriera invidiabile. Ancelotti lo ha voluto per la sua esperienza e per le sue caratteristiche tecniche.
“uno così forte di testa e, per qualità, capace come pochi di far da boa per far «salire» la squadra, il Napoli non ce l’aveva. Un’alternativa a Milik e forse qualcosa in più. Uno capace di entrare in corsa, nella Serie A come in Champions, sapendo subito tatticamente come porsi, perché parliamo di un centravanti molto intelligente”.