Il presidente della Fiorentina alla Gazzetta parla delle difficoltà in Italia per restaurare e costruire nuovi stadi

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato dei vari progetti della sua società. Tra questi anche il tema stadio che è sicuramente cruciale per far crescere il club.
«I nodi cruciali in questo momento sono il nuovo stadio e il nuovo centro sportivo. Per lo stadio ci sono tre ipotesi: riammodernare il Franchi, costruire un impianto nuovo o radere al suolo il Franchi e ricostruire. So che in Italia gli stadi sono cattedrali ma anche altri templi come Wembley o Yankees Stadium sono stati rifatti e la vita va avanti. Si parla di stadi, non del Ponte Vecchio o della Statua della Libertà. Noi vogliamo rispettare tutto e tutti ma da quanto tempo Milan, Inter, Roma, Napoli parlano di un nuovo stadio? Se devo aspettare dieci anni lascio perdere. A breve acquisiremo i terreni per il centro sportivo. Abbiamo bisogno di uno spazio dove lavorare senza disperdere energie».
Commisso é deciso ha lavorare, ma se la burocrazia italiana gli impedirà di farlo in tempi brevi meglio lasciar perdere.