Partendo dagli ultimi protagonisti delle curve ricorda quando lui era in curva Filadelfia ed erano tutti giovani e appassionati
Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera propone una sua considerazione sul tema degli ultras, da quelli appena arrestati per l0inchiesta della Juventus, fino a Vittorio Boiocchi e Franco Caravita che si sono pestati nella Curva Nord dell’Inter.
Sono tutti vecchi. Vecchi malvissuti
Cazzullo rispolvera il suo tifoso juventino e il suo passato di giovane tifoso allo stadio
Ho pensato a quando da ragazzo frequentavo la curva juventina, che allora si chiamava Filadelfia. Era piena di ragazzi come me. Certo, c’erano personaggi border line. «Gente che gira di notte» li avrebbe definiti Manzoni.
Non per sottolineare che una volta gli stadi fossero luoghi di santità, ma di gioventù e di ragazzi che condividevano una passione
Oggi di giovani allo stadio se ne vedono sempre meno. Il tifo è diventato un business: spaccio di droga, bagarinaggio, con il seguito consueto di intimidazioni. Bene ha fatto la Juventus a denunciare gli ultrà violenti.