Sarri, Higuain, ma anche Ferrara e Zoff. E ancora Cannavaro e Fabio Pecchia

Juventus-Napoli è sicuramente la partita di Maurizio Sarri, scrive La Stampa. Anche se non sarà in panchina a causa della polmonite. E di Gonzalo Higuain. Due illustri ex del Napoli.
Ma non sono soltanto loro i napoletani che hanno deciso di passare alla Juventus, in tutti questi anni.
Ciro Ferrara, per esempio, tra Napoli e Juve ha diviso l’intera sua carriera.
Ha esordito giovanissimo contro i bianconeri il 5 maggio 1985,
“il gol su assist di Maradona nella finale di Coppa Uefa vinta dal suo Napoli e la fine dell’idillio nel 1994, quando vola alla Juventus dove in 10 anni vincerà anche la Champions League”.
Per lui 400 presenze, tra bianconero e azzurro.
Sotto di lui, nella classifica delle presenze complessive con entrambe le squadre, c’è Dino Zoff.
Per lui 5 anni a Napoli, prima degli 11 a Torino.
Racconta di avere solo bei ricordi di entrambe le squadre.
“Emozioni da ex? Quando hai giocato tanti anni nella stessa città inizi a simpatizzare per la sua squadra, ma in campo si ragiona solo da professionisti. Troppo presto per fare giudizi di valore. Allo stesso tempo il risultato è importante fino ad un certo punto, cambia solo a livello di entusiasmo: la Juve è di un livello mostruoso, il Napoli ha la convinzione di poter lottare per lo scudetto. Vedremo una bella partita”.
Insieme a lui, nell’estate del 1972 da Napoli a Torino, ricorda La Stampa, aveva viaggiato anche José Altafini, “core n’grato”.
Sono solo i nomi più di grido di un elenco di doppi ex, scrive il quotidiano.
Tra gli altri, anche Fabio Cannavaro, Marcello Lippi, Claudio Ranieri e Fabio Pecchia.