Nainggolan è stato ragionevole, e ha pensato al mestiere. Dybala fa il furbo e cerca lo stipendio più alto. Mauro, consigliato da Wanda, si comporta come se il pallone non gli interessasse

Ci sono tanti modi possibili per farsi mettere alla porta, scrive Riccardo Signori su Il Giornale. in questi giorni Icardi, Nainggolan e Dybala ci stanno mostrando, ognuno a modo suo,
“che c’è classe e classe e il cervello è sempre un buon compagno di viaggio”.
Duro il giudizio che Signori dà su Icardi:
“sta gestendo la difficile situazione con atteggiamenti bulleschi, chissà mai se anche in questo consigliato dalla moglie”.
Più realistico Nainggolan, che ha provato a convincere Conte e, quando ha visto che non c’era modo di farlo, ha scelto il Cagliari,
“tanto l’Inter dovrà continuare a pagargli una parte di stipendio. Non è match pari, ma nemmeno disfatta”.
Dybala, invece, che ha spesso dichiarato il suo amore verso il numero 10 e verso la Juventus, è furbo e attende che il Manchester United alzi la posta e gli garantisca uno stipendio superiore.
“I furbetti, come vedete, non sono soltanto made in Italy”.
Non è meglio Icardi, che fa il bullo, ma almeno lotta con orgoglio senza paura, anche a costo di non giocare un’intera stagione? Non ne è sicuro Signori, che scrive:
“Nainggolan e Dybala, in qualche modo, hanno pensato anche al mestiere, alla voglia di scendere in campo e magari continuare la carriera. Icardi no: sembra gli interessi solo vincere la battaglia di un “non precisato” principio, si sente garantito dallo stipendio. E tanto gli basta. Come se giocare a pallone, arricchire la carriera, anche in nazionale, gli importasse nulla. Siamo sicuri che Maurito abbia ancora voglia di giocare al calcio? Da febbraio ad oggi pare proprio di no”.