Il blocco del francese su Chiriches nel primo tempo, eseguito con nonchalance, è emblematico di un’attitudine. Che non si perde mai, nemmeno in un’amichevole estiva
Come si faceva per strada da bambini
Che cosa vuol dire avere la cazzimma. Che cosa vuol dire giocare sempre con quel desiderio di fare gol e quell’innata inclinazione – che sembra di quelle limate per strada, da bambini – nell’ostacolare l’avversario. Al limite del regolamento, forse oltre. Ma non è questo il punto. Il punto è avere sempre quel pensiero in testa, anche in un’amichevole estiva a Detroit, in una partita che nell’arco di una stagione conta meno di un due di briscola.
Eppure per Griezmann è innato un determinato comportamento. È il comportamento di un attaccante, di un calciatore. Prima che lo tsunami del politically correct provasse – in larga parte riuscendoci – a travolgere tutto e tutti. Per fortuna esistono ancora oasi di resistenza alla trasformazione del calcio nella ginnastica ritmica.
Siamo al quarto d’ora di Barcellona-Napoli, ancora sullo 0-0. Il Barcellona sta per mostrare una delle sue classiche azioni, un dai e vai che porta Suarez da solo in area, leggermente defilato sulla sinistra. L’uruguaiano poi serve all’indietro proprio Griezmann che di sinistro, in posizione speculare a quella di Gerd Muller nella finale del 74, mette fuori. Perché Griezmann è forte, ma Gerd era Gerd.
Ma quel che ci interessa è come Griezmann mette fuori gioco Chiriches. Capisce prima di tutti, lo sa, come si svolgerà l’azione. E allora, da gran furbastro, mentre a Suarez sta arrivando il passaggio di ritorno, va a posizionarsi dietro a Chiriches come se fosse lì di passaggio, come si fa sulla spiaggia quando si vuol far cadere una persona. Solo che Griezmann non si stende ai talloni di Chiriches, sarebbe troppo plateale. Fa finta di trovarsi lì per caso e quando Chiriches prova a correre verso il pallone e verso Suarez, va a sbattere contro il francese e cade a terra. Un banalissimo blocco, formalmente vietato nel calcio, che Griezmann porta in scena con ostentata nonchalance per poi entrare in area, aspettare il pallone e depositarlo fuori. Mentre Chiriches è ancora a terra e qualche calciatore del Napoli prova a protestare.