CorSport: Ritratto di Maxi Lovera, osservato dal Napoli. A 11 anni aveva già un procuratore

20 anni, centrocampista attaccante esterno, con il Rosario centrale ha 62 presenze e 2 gol

maxi lovera

Al Napoli piace Maxi Lovera. Il giocatore, appena 20enne, è già stato ai Mondiali del 2018 con l’under 20 dell’Argentina. Esperienza finita male ma che per Lovera è stata un sogno.

Il Corriere dello Sport oggi racconta la sua storia. È centrocampista attaccante esterno, alto 1,68.

Il suo idolo è Messi, anche se gioca nel Rosario Central e la pulce tifa l’altra squadra della città, il Newell’s Old Boys, dove giocò prima di partire per la Spagna.

È nato a Laguna Blanca, nel nord dell’Argentina, nella provincia di Formosa, il 9 marzo 1999. A 11 anni partì con la famiglia verso Rosario e andò a giocare prima al Tiro Federal e poi al Rosario Central. Aveva già un procuratore e “sapeva che il suo futuro era su un campo di calcio”.

Con il Rosario ha debuttato in prima squadra il 3 maggio 2016, contro il Gimnasia y Esgrima La Plata. Il primo contratto da professionista lo ha firmato il 22 giugno dello stesso anno.

Nel 2018 ha vissuto un momento oscuro, perché il tecnico del Rosario non lo teneva in considerazione. Maxi ne ha sofferto a tal punto da doversi rivolgere a uno psicologo. Lo ha raccontato lui stesso:

“Mi diceva che dovevo allenarmi al cento per cento per riavere le mie opportunità e mi ha aiutato”.

E le sue opportunità, Maxi, è riuscito a trovarle.

Finora ha giocato 51 partite nella Superliga, 7 in Copa Argentina, 4 nella Libertadores. Vanta 62 presenze nel Rosario e 2 gol. Il primo lo ha segnato nel 2016 contro il Lanus, il secondo nel 2017 contro il Racing.

 

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