L’Atletico ha soldi da investire e fa pressing sul colombiano. Il Real è sotto di 200 milioni sul mercato e James è uno dei giocatori che può vendere meglio. Ma c’è una questione di orgoglio a frenarlo

Il Cholo Simeone insiste. Vuole strappare un altro giocatore al Real Madrid, dargli la 10. E’ disposto a sfoltire il reparto offensivo, attualmente in overbooking, per accogliere a braccia aperte il colombiano.
Simeone ha chiamato James, lo ha convinto. Gli ha fatto capire, scrive il quotidiano sportivo, che l’Atletico non è il cugino povero del Real e che in fondo per due anni di seguito ha chiuso il campionato davanti alle Merengues
A James ha proposto lo stipendio che il colombiano desidera e anche il prolungamento del contratto. E gli ha anche promesso la centralità nel suo progetto.
L’Atletico ha soldi da investire, ha venduto un bel po’ di pezzi importanti e adesso non ha fretta. Il Real, invece, sì. In questo mercato è sotto di 200 milioni e James è uno dei giocatori che può vendere meglio. Vuole tutti e 42 i milioni pattuiti con il Bayern nel caso in cui il club tedesco avesse deciso di riscattarlo dopo i due anni di prestito. Una formula che, però, non può essere applicata al Napoli. E il Real non può neppure fare sconti, visto che il contratto del colombiano scade nel 2021.
“Oltre che di bilancio il Real ne fa una questione d’orgoglio e i tifosi, nonostante un mercato che – al netto di Pogba – ha visto i Blancos spendere già 303 milioni, non accetterebbero per nulla di buon grado la cessione del colombiano all’Atletico”.