Lo scooter è stato recuperato e la Guardia di Finanza sta analizzando i video del tuffo di ieri

Balotelli, protagonista del tuffo della moto di ieri a Mergellina, rischia di pagarla cara con un’accusa di istigazione a commettere un reato
L’attaccante che ha pagato, anche se lui ha successivamente negato che ci sia stato il passaggio di soldi, 2mila euro ad uno dei presenti per un tuffo con il suo scooter. Poco dopo aver postato sui social il video del tuffo, Balo ha postato anche quello della moto recuperata per rispondere a quanti lo accusavano di aver lasciato il relitto in mare. Ma non è bastato, perché la Guardia Costiera ha immediatamente acquisito i video ed è scattata la caccia allo scooter.
È stato ritrovato questa mattina a via Andrea D’Isernia dagli agenti del nucleo ambientale della polizia municipale di Napoli, guidati dal capitano Del Gaudio, lo scooter incriminato: all’interno dei vani del mezzo vi erano ancora tracce di acqua.
L’indagine è partita e la Procura della Repubblica attende un rapporto per decidere sul da farsi. Intanto l’uomo a bordo della moto potrebbe essere accusato di reato di procurato inquinamento ambientale e il procurato pericolo in una zona piena zeppa di imbarcazione e frequentata di diportisti.