Se è vero che il Napoli ha i suoi pilastri inamovibili, servono giocatori dai profili elevati nei tre reparti e una stella che rientri nelle possibilità economiche-finanziarie
Antonio Giordano sul Corriere dello Sport parla della rivoluzione Napoli, e se i nomi sono più o meno sempre gli stessi per il prossimo mercato, lo scettro della rivoluzione passa a Giuntoli:
C’è una Folosofia, resiste da quindici anni, non appaga del tutto il San Paolo, spaccatosi tra fischi e fischi che coprono i fischi, e c’è la volontà di avere sempre un ruolo alto, ambizioni che lascino vibrare: però adesso deve metterci il proprio ingegno e le proprie conoscenze Cristiano Giuntoli.
Se è vero che il Napoli ha i suoi pilastri inamovibili, Meret, Koulibaly, Callejon, Zielinski, Fabian Ruiz, Milik e si spera Mertens, servono giocatori dai profili elevati nei tre reparti e
una stella che abbagli e infiammi, che però rientri dentro a quel “limbo” concesso dalle proprie possibilità economiche-finanziarie
I nomi ci sono e le trattative sono già partite, e soprattutto il Napoli può contare su un uomo in panchina che anche nel mercato può fare la differenza
Il garante, va da sè, si chiama Carlo Ancelotti, un riferimento assoluto per calciatori che hanno mercato