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Sacchi: «Ancelotti mi stupisce sempre, è furbo come un contadino»

Intervista alla Gazzetta: «Il Napoli sta benissimo, a Parma ho fatto i complimenti a Carletto. Il post Sarri mi sembra che stia dando buoni frutti»

Sacchi: «Ancelotti mi stupisce sempre, è furbo come un contadino»

«Mi auguro che sia una partita europea»

In vista di Napoli-Juventus, la Gazzetta non poteva non intervistare Arrigo Sacchi ed è sempre una lettura interessante quella del vate di Fusignano.

Sacchi ovviamente si augura che sia una partita europea, e non italiana. «Che trionfino la bellezza, le idee e il coraggio, cioè le qualità che rendono l’uomo veramente libero». E aggiunge che molto dipenderà dalla Juve.

Giudica il Napoli di Ancelotti.

«Sta benissimo, l’ho vista dal vivo a Parma e ho fatto i complimenti ad Ancelotti. Gli ho detto: “Bravo, Carletto: hai unito il talento alle idee e alla modestia, hai fatto pressing e possesso veloce. Avanti così”. E ci sono ancora margini di miglioramento».

Di Allegri dice:

«È il miglior tattico che ci sia in circolazione. Un gestore formidabile. Nessuno come lui sa cogliere l’attimo fuggente, è veloce nel capire il punto debole degli avversari e nel prendere le decisioni giuste per infilzarli».

Ancelotti lo conosce come le sue tasche.
«Vero, però mi stupisce sempre. È bravo, è furbo come un contadino, cerca di giocare bene perché sa che giocare bene può aiutare a vincere. Penso che il periodo trascorso al Milan gli abbia fatto molto bene. Vuole, se può, il dominio del campo e questo è un valore aggiunto: per questo ha vinto tanto anche fuori dall’Italia».

Il post Sarri
«Il cambiamento di allenatore, che necessitava di un normale periodo di adattamento, mi sembra che stia dando buoni frutti. Io sono sempre soddisfatto quando una squadra fa tutto quello che può fare, senza mai tirarsi indietro e dimostrando sempre coraggio. Il Napoli è così e l’Europa League è un obiettivo concreto al quale puntare».

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