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Lo Spiegel e la versione (poi ammorbidita) di Ronaldo: “Sono stato maleducato, lei continuava a dire no”

Uno staff di avvocati e investigatori privati (uno ex poliziotto di Las Vegas) e una 25enne difesa da un legale di assicurazioni automobilistiche. Bisogna stabilire se quell’accordo è valido

Lo Spiegel e la versione (poi ammorbidita) di Ronaldo: “Sono stato maleducato, lei continuava a dire no”

Il secondo articolo dello Spiegel

Un nuovo pezzo dello Spiegel, pubblicato sulla rivista cartacea e anche sul sito online. Si parla di Ronaldo, e ci sono altri temi  rispetto alla lunga inchiesta che contiene la testimonianza di Kathryn Maiorga (che abbiamo tradotto e riportato, qui e qui).

In questo nuovo articolo, si parla più che altro del procedimento legale intorno al caso. Anzi, della diversa mole di lavoro dei due team di avvocati che trattarono l’accordo extragiudiziale nel 2009. Il quotidiano tedesco parte dall’inizio: «Nell’estate del 2009, l’avvocato di Ronaldo, Carlos Osório de Castro, inviava un’email con un collega, dicendo che aveva avuto uno scambio con il suo assistito relativo a una notte di feste a Las Vegas. C’era l’accusa di una ragazza: Ronaldo l’aveva stuprata. Il concetto di lavoro di Osorio era semplice: questa accusa doveva sparire. Velocemente. Tranquillamente. Per sempre».

Da qui parte un racconto contrapposto: da una parte «truppe di legali», dall’altra «una ragazza di 25 anni che si era affidata a un avvocato esperto di risarcimenti automobilistici». Un altro punto fondamentale riguarda i contatti: uno degli investigatori privati assunti dal team-Ronaldo «aveva buoni contatti con la polizia di Las Vegas». Di più, era un ex poliziotto di Las Vegas. Tenetela da parte, questa. Tornerà utile.

L’accordo

Ronaldo e Kathryn raggiungono un accordo extragiudiziale per una cifra di 375mila dollari. Lo Spiegel ha reso noto i documenti che accertano l’esistenza di questa transazione (qui). Il contratto prevedeva che Kathryn non dovesse rendere pubblico quanto avvenuto a Las Vegas.

Solo che il nuovo avvocato ha deciso di rompere il silenzio: «Leslie Stovall vuole cancellare l’accordo, vuole dimostrare che l’unico scopo di quel contratto era mettere a tacere il suo cliente. Parla di una cospirazione, di “un modo per prevenire o ritardare l’azione legale, per nascondere un crimine”. Gli avvocati di Ronaldo, nell’agosto del 2009, hanno negoziato un accordo che in qualche modo parlasse di molestie sessuali, non di stupro. Una differenza sostanziale. L’accordo fu siglato perché la Mayorga dovesse affrontare una grossa spesa qualora avesse deciso di rompere il silenzio, magari parlando con un giornalista».

La Jacuzzi in una suite al Palms Place di Las Vegas

“Sono stato maleducato tutto il tempo”

A quel punto, spiega lo Spiegel, tutti i puntini erano stati uniti perfettamente. «Kathryn era stata fatta seguire, la sua vita e quella serata sono stati ricostruiti sotto tutti gli aspetti, il detective privato assunto dal Team Ronaldo ha parlato con la polizia di Las Vegas, che gli ha spiegato che un accordo extragiudiziale avrebbe scongiurato altre indagini»

«Allora è stato preparato un questionario cui Ronaldo ha risposto con due versioni diverse. Ogni dettaglio di quella notte era importante. Nella prima versione, Ronaldo raccontava così l’incontro con Kathryn: “L’ho scopata di lato, lei si è messa a disposizione, era sdraiata su un fianco. Io in realtà l’ho presa da dietro, è stato maleducato, non abbiamo cambiato posizione per 5-7 minuti. Non voleva ma io ho insistito, sono stato maleducato tutto il tempo. Lei continuava a dire “no, non farlo”. Si è fermata più volte. Poi gli ho detto di non essere come gli altri. Mi sono scusato, in seguito”».

Secondo lo Spiegel, che cita documenti di Football Leaks, questa versione sarebbe cambiata nel dicembre successivo: «”Lei era sdraiata a letto, io l’ho penetrata da dietro e non abbiamo cambiato posizione. Lei non ha urlato, non ha chiesto aiuto o cose del genere”».

Quell’accordo non è valido

Da qui in poi, lo Spiegel scrive di nuove perizie arrivate da esperti “chiamati” dal team legale di Ronaldo. Un “esperto in medicina” avrebbe spiegato che le ferite nel retto di Kathryn non erano per forza riconducibili a una penetrazione. Un detective in pensione sosteneva che avrebbe potuto provocarsi da sola quelle ferite.

Il punto più importante dell’articolo arriva ora: «Secondo Stovall, il nuovo avvocato di Kathryn, gli avvocati di Ronaldo sono andati troppo oltre. Intanto, perché gli accordi extragiudiziali sono e sarebbero validi e accettabili solo per alcuni casi, il legale fa l’esempio della formula della Coca Cola. In altri casi, questo tipo di accordo non è accettabile, in quanto ha semplicemente lo scopo di nascondere il cattivo comportamento di una celebrità».

«Ora – conclude lo Spiegel – la storia Ronaldo-Kathryn è approdata dove avrebbe dovuto essere fin dal principio: di fronte è la vera corte. Il punto della discussione riguarda la transazione extragiudidiale, ora però sarà un procuratore distrettuale a decidere se Ronaldo dovrà essere sottoposto a procedimento penale. Secondo l’avvocato Stovall, alcune prove consegnate alla polizia di Las Vegas sono sparite: il vestito e l’intimo che Kahtryn indossava quella sera sono scomparsi, insieme alla registrazione di una sua deposizione. Lo Spiegel ha contattato la polizia di Las Vegas, ma dal Nevada si sono rifiutati di rispondere. Inoltre, Stovall è critico nei confronti del dipartimento perché non ha preso ulteriori provvedimenti quando Kathryn gli ha rivelato il nome del suo presunto stupratore. La polizia contesta questa versione. Allora, Stovall ha scritto una lettera alle autorità in cui ha chiesto se avessero delle riserve sull’integrità di questa inchiesta. Il caso è stato riaperto lunedì, tre giorni dopo l’uscita del primo articolo dello Spiegel».

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