«La Juve quasi con i popcorn di fronte agli onanistici fraseggi genoani. Poi nella ripresa Juric ha cambiato linee guida e mentalità»

Sembrava il Sassuolo di De Zerbi
Nella sua cronaca di Juventus-Genoa 1-1, Sebastiano Vernazza si sofferma sull’atteggiamento della squadra di Juric (ieri alla prima stagionale dopo l’esonero di Ballardini) che nel primo tempo – parole del giornalista – sembrava una squadra di De Zerbi.
Il Genoa del primo tempo ha mostrato un incomprensibile palleggio nella propria metà campo. Cercava le uscite dal basso, palla a terra, stile Sassuolo di De Zerbi. La Juve si riposizionava con calma e mancava giusto che tenesse i popcorn in mano, di fronte agli onanistici fraseggi genoani”.
Tutt’altra musica nella ripresa
“Dagli spogliatoi è riemersa una Juventus con la testa altrove e il Genoa ha smesso di trastullarsi con i passaggini fini a se stessi. È significativo che i report conclusivi assegnino ai rossoblù un possesso del 40,8% nella prima fase e del 30,2 nella seconda: quasi l’11% in meno. Il Grifone si è compattato, alla fine la lunghezza media della formazione rossoblù risulterà molto corta, a 31 metri. Juric ha cambiato le linee guida – non più orizzontali, ma verticali – e la mentalità: basta riverenza e massicce dosi di aggressività”. E ha pareggiato la partita.