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L’altro problema è che siamo da due giorni dietro a Politano. Che non è Sanchez

Da Verdi a Politano, il Napoli continua a seguire calciatori che (secondo noi) non valgono certe incazzature di mercato. Perché il target sta cambiando?

L’altro problema è che siamo da due giorni dietro a Politano. Che non è Sanchez

La comunicazione e il mercato

Abbiamo analizzato il caso triangolare Bernardeschi-Marotta-Politano in tutti i modi possibili. La comunicazione è un nostro pallino, se non il nostro pallino in riferimento a questa vicenda. Però c’è un altro punto che va approfondito. E parte da un assioma chiaro: qual è il rapporto di forza tra Simone Verdi e Matteo Politano? Nel senso: noi inquadriamo Verdi come un calciatore che, in una scala internazionale del talento che va da da 1 a 10, sta poco più in alto del 6. Politano viene un attimo prima, diciamo che sfiora il 6.

Non ci pare di aver esagerato. Parliamo di un buon calciatore, ma non è da Politano che dipende l’eventuale scudetto del Napoli. Anzi, il punto è proprio questo: proprio perché il Napoli è in testa alla classifica, non sarà Politano l’eventuale protagonista del trionfo di maggio. Certo, sarebbe un’integrazione di buon livello al tridente. Ma non è Alexis Sanchez, non è Insigne. Non è Bernardeschi. E non è nemmeno Simone Verdi.

Questione di target

Non sfugga il fatto che abbiamo messo i calciatori dell’elenco appena sopra in ordine di dimensione e riconoscibilità. Di forza, anche se non possiamo essere oggettivi. L’abbiamo fatto per dire che siamo un po’ lontani dal livello cui il Napoli potrebbe (dovrebbe?) aspirare. Cioè, siamo primi in classifica. Abbiamo un punto in più di una Juventus decisamente più ricca di noi (vedi qui). Marotta parla di un esterno del Sassuolo e noi ci inalberiamo, finiamo per diventare isterici e vedere i fantasmi?

Ecco, ci pare assurdo. Dal punto di vista comunicativo, l’errore a monte e la mancanza di reazione sono due assurdità. Dal punto di vista del mercato, ancora di più. Perché “arrabbiarsi” per i bastoni tra le ruote mentre corriamo verso Politano è davvero una cosa strana. Quando hai Callejon, Mertens, Insigne, Zielinski. E allora dovresti puntare ad altro, su nomi e trattative diverse, più grandi, con tutto il rispetto per Matteo Politano. Al quale, ovviamente, andrebbe tutto il nostro sostegno in caso di trasferimento a Napoli. Ma, perdonateci. Tra lui e Deulofeu, scegliamo Deulofeu.

È una questione di target. Il Napoli è passato da Verdi a Politano, ha azionato la macchina del mercato in quella direzione senza guardare a Deulofeu. O guardandolo solo con distrazione. Ecco, questo è un altro problema su cui avevamo già riflettuto durante i giorni del caso-Verdi. E su cui dobbiamo continuare ad insistere, perché il caso Marotta-Politano non vale la pena di certe incazzature, se parliamo di mercato. Il Napoli è più forte del racconto di sé che esso stesso ha costruito. Molto più forte. Quando lo capirà, forse, sarà il tempo giusto per buttare giù un altro pezzo del nostro complesso di inferiorità verso le grandi squadre.

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