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Dalla Spagna: la nazionale iberica rischia il posto ai Mondiali del 2018

Secondo El Pais, la Fifa avrebbe ammonito la Federcalcio di Madrid per via di alcune ingerenze governative. Ma i vertici del calcio in Spagna smentiscono decisioni clamorose.

Dalla Spagna: la nazionale iberica rischia il posto ai Mondiali del 2018

L’indiscrezione di El Pais

La Spagna rischia il Mondiale, lo dicono… in Spagna. Secondo quanto riportato dal quotidiano iberico El Pais, la Fifa ha inviato una lettera alla Federcalcio di Madrid in cui si minaccia la sospensione come membro associato. Ovviamente, questa sanzione porterebbe all’esclusione della nazionale spagnola da tutte le competizioni Fifa. Prima tra tutte il Mondiale in Russia della prossima estate.

Secondo la Fifa, ci sarebbero delle ingerenze governative sulla Rfef, ovvero sulla federazione. Il Consiglio superiore per lo Sport (controllato direttamente dal governo) avrebbe inviato al Consiglio di Stato una proposta di elezioni per individuare il nuovo numero uno del calcio spagnolo. Ricordiamo che l’ex presidente Villar è stato arrestato qualche mese fa per appropriazione indebita. In realtà le elezioni si sono già svolte a maggio, e il nuovo presidente sarebbe Juan Luis Larrea. Formalmente, però, Villar è ancora in carica fino al 2020. Queste nuove elezioni porterebbero alla destituzione definitiva dell’ex presidente. Secondo la Fifa, questo tipo di intromissione governativa non sarebbe conforme con lo statuto calcistico internazionale.

Un altro precedente

Lo stesso Larrea ha ammesso una riunione informativa col presidente Fifa Gianni Infantino, ma ha comunque precisato che l’esclusione dai Mondiali è «un’eventualità impossibile». Anzi, nelle sue dichiarazioni ha citato anche l’Italia: «Nessuno escluderà la Spagna dalla Coppa del Mondo. Non succederà, non ne abbiamo nemmeno parlato. Cosa pretendono? Di escludere la Spagna per far posto all’Italia? La federazione funziona regolarmente e la nazionale si è guadagnata il suo posto vincendo sul campo. Su questo noi e la Fifa siamo d’accordo». Le sue parole sono riportate anche dalla Gazzetta dello Sport.

Tra l’altro, già in passato era capitato che la Spagna ricevesse un avvertimento del genere. Nel 2008, alla vigilia dell’Europeo in Svizzera, la Federcalcio rischiò lo stesso provvedimento. Stessa motivazione: ingerenza governativa. Allora il governo Zapatero era in disaccordo con i vertici federali per la data di nuove elezioni. La vicenda si risolse in maniera positiva e la Spagna vinse quell’edizione degli Europei.

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