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Icardi, Insigne, Nainggolan: è il week-end dei top player

Serie A, top e flop della 13esima giornata: promossi anche Duvan Zapata e Rafael, bocciati Belotti, Lichtsteiner e Bastos.

Icardi, Insigne, Nainggolan: è il week-end dei top player

Top

Icardi (Inter) – Dopo un primo tempo abulico, si scatena nei secondi 45 minuti. È devastante, tre colpi di testa e due reti, Berisha riesce a neutralizzare solo la prima incornata. Sale a quota 13 in classifica marcatori, è il top player dell’Inter.

Insigne (Napoli) – Leader del Napoli, classe purissima che fa volare gli azzurri con giocate di altissimo livello. Segna un goal, inventa e rappresenta il terrore autentico per la difesa rossonera.

Zapata (Sampdoria) – Quinta rete in campionato per il centravanti colombiano, che di testa spacca la partita contro la Juventus. Implacabile, cerca costantemente il raddoppio. Attaccante di razza, prezioso anche in fase difensiva. Un giocatore totale.

Nainggolan (Roma) – Non doveva giocare questo derby e invece è il migliore in campo. Regala ai tifosi della Roma una prestazione totale, fatta di copertura ed inserimenti. Il gol è la classica ciliegina sulla torta del top player.

Rafael (Cagliari) – Portiere saracinesca. Compie tre parate decisive, una più importante dell’altra. Gran merito del successo del Cagliari a Udine è del portiere brasiliano.

Flop

Brignoli (Benevento) – Portiere condominiale che trasmetta insicurezza a tutta la squadra è l’anello debole di una difesa già approssimativa. Un suo errato disimpegno costa il goal del vantaggio di Matri.

Maxi Olivera (Fiorentina) – Spettatore non pagante, un autentico fantasma. Costringe la Fiorentina a giocare un tempo in dieci, per fortuna Pioli se ne accorge e nel secondo tempo cambia la musica. La squadra, senza di lui, accelera come per magia.

Bastos (Lazio) – Qualche piccola imprecisione nel primo tempo, poi nella ripresa cinque minuti di assoluta follia. Stende, senza motivo, Kolarov sul rigore che sblocca la partita, poi perde palla sul raddoppio di Nainggolan.

Belotti (Torino) – È il fantasma dell’implacabile centravanti che abbiamo ammirato nello scorso campionato. Dopo una settimana nefasta in nazionale, si procura il rigore che poi getta alle ortiche. E nient’altro.

Lichtsteiner (Juventus) – In copertura, stranamente, è una frana. Almeno due dei tre goal della Sampdoria lo vedono assente ingiustificato. Commette un fallaccio su Praet da rosso diretto, ma è graziato dall’arbitro.

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