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Serie A, diritti tv all’estero: filtra ottimismo per arrivare a quota 300 milioni

Offerte da tutto il mondo, è possibile superare la Bundesliga. L’ad di Infront spiega: «Il trend è positivo, le proposte sono molto interessanti».

Serie A, diritti tv all’estero: filtra ottimismo per arrivare a quota 300 milioni

Notizia dall’assemblea

Offerte pervenute: 95, da 30 operatori in tutto il mondo. E un sorriso ottimista che filtra, come raccontato anche da Calcio&Finanza e dalla Gazzetta dello Sport. I diritti televisivi della Serie A – triennio 2018-2021 – all’estero potranno garantire alla Lega una cifra addirittura doppia (o quasi) rispetto a quella dell’ultimo accordo: da 185 milioni si passerà, probabilmente, a 300. Una quota che rappresentava l’obiettivo di Infront e del governo del nostro calcio.

Le trattative con i broadcaster saranno condotte (a Londra) da Luigi De Siervo, ad di Infront, e Anna Guarnierio (direttore Tv&Media). Per la Lega, ci saranno il vice commissario Paolo Nicoletti e il d.g. Marco Brunelli. Non ci sono informazioni ufficiali sui dettagli delle offerte, ma conosciamo il bando e la modalità di vendita (per aree geografiche) dei vari pacchetti. Se le cifre dovessero essere confermate, la Serie A potrebbe superare la Bundesliga ed attestarsi alle spalle delle superpotenze Premier e Liga.

Le parole di De Siervo: «Si è deciso di accelerare perché le prime offerte sono molto interessanti e anche perché la Liga sta per partire col suo tender internazionale. Si è scatenata concorrenza fra i primi player al mondo e vogliamo approfittarne». Il termine per le trattative è fissato al prossimo 31 ottobre.

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