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Raiola: «L’Italia deve uscire da questa cultura della paura dei tifosi. Spero che Sarri vada via»

Il principe dei procuratori a Radio Crc: «De Laurentiis grande presidente del Napoli, ma siamo diversi. A Napoli è difficile vincere per l’ambiente»

Raiola: «L’Italia deve uscire da questa cultura della paura dei tifosi. Spero che Sarri vada via»

Hamsik e Insigne

Mino Raiola è tornato a parlare, sollecitato da Radio Crc. Il principe degli agenti ha toccato vari punti. Ha risposto a De Laurentiis che lo ha paragonato a un cartone animato: «De Laurentiis ha capito una cosa per un’altra, magari lo farò io un cartone animato su di lui. È un grande presidente per il Napoli, ha tanti meriti, ma siamo diversi. Che vuole dire che devo passare sul suo cadavere per Insigne? Hamsik ha scelto di rimanere a Napoli, magari non tutti hanno la sua stessa voglia. Tra quattro anni a Insigne scade il contratto».

Sarri

Ha parlato di Sarri. Nessun accenno ai dissapori per El Kaddouri. Anzi, solo complimenti. «Il Napoli oggi riceve applausi da tutta Europa, vincere e perdere è questione di dettagli e di fortuna. A Napoli è difficile vincere, così come a Roma. È difficile per l’ambiente, ci esaltiamo troppo. Se si cresce sotto questo aspetto, si può anche vincere lo scudetto. Spero per Sarri che sia l’ultimo anno con De Laurentiis».

Tifosi

A proposito di Donnarumma, ha detto: «Siamo l’unico Paese in cui i tifosi pensano di poter gestire le società, all’estero non esistono striscioni contro i club. Dobbiamo uscire da questa cultura della paura nei confronti dei tifosi». Molto filo De Laurentiis da questo punto di vista.

La Nazionale

Infine la Nazionale. «Non abbiamo giocatori meno forti di loro. Isco e Asensio nell’Italia sarebbero sostituiti dopo venti minuti, Insigne e Verratti non sono inferiori a loro. Sono stati commessi errori gravi dal punto di vista tattico. Stiamo parlando di un ct che non si rende conto dei suoi errori, che vuole andare avanti così»

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