Chiuso il ritiro con una sconfitta, l’allenatore nerazzurro è preoccupato: «Sarebbe meglio lavorare col gruppo al completo». Intanto Nainggolan può rinnovare con la Roma
«Non possiamo spendere 50 milioni per ogni giocatore»
È calcio d’estate, eppure la sconfitta dell’Inter contro il Norimberga (2-1) ieri a Riscone non ha messo di buonumore Luciano Spalletti. Eder ha evitato che i nerazzurri perdessero 2-0. Ma a preoccupare Spalletti è soprattutto il mercato a bassa velocità, soprattutto se confrontato con quello scoppiettante dei cugini del Milan. E in Champions ci vanno quattro squadre, di cui solo tre direttamente.
«Vengo rassicurato in ogni modo da Ausilio e Sabatini – leggiamo Spalletti oggi sulla Gazzetta -, ma abbiamo fatto certi discorsi e se si prendono degli accordi bisogna mantenerli. Sono convinto che questo accadrà, perché 3-4 calciatori vanno presi. Non è detto che siano tutti dei campionissimi ma di completamento di una squadra che un po’ va modificata».
Poi aggiunge: «Non siamo in grado di spendere 50 milioni per ogni acquisto, quindi bisogna trovare i tempi giusti. Altrimenti vai a prendere uno carissimo ma poi resti con soltanto tre uomini in un reparto. Sarebbe meglio poter lavorare col gruppo al completo, ma purtroppo se un giocatore per il momento lo vuoi piazzare ma non ha mercato, devi avere pazienza. Stesso discorso in entrata. Non poter lavorare col gruppo al completo è un problema oggettivo, ma in rosa ci sono calciatori forti e dovremo metterne altri per diventare competitivi». E intanto Nainggolan sembra vicino al rinnovo con la Roma.
L’Inter ha già finito il ritiro e andrà in Cina per una tournée.
