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Sarri: «Giocato con personalità. Viviamo in un ambiente non incline all’ottimismo»

Sarri in conferenza: «È sbagliato mettere troppa pressione a questi ragazzi. Insigne deve stare molto zitto. Gli erroracci si pagano».

Sarri: «Giocato con personalità. Viviamo in un ambiente non incline all’ottimismo»
Sarri in un’illustrazione di Fubi

Rimpianto di aver giocato senza attaccanti: «I dati che mi arrivano dalla società di statistica mi dicono che noi abbiamo creato 4 palle gol e loro due. Abbiamo dovuto forzare i minuti di certi giocatori, questo ci dispiace. La Juventus concede 1,7 palle gol agli avversari, a noi ne ha concesse quattro. Purtroppo hanno giocato tutti e tre anche quattro giorni fa. Ci dispiace per il risultato, non corrisponde a quello che si è visto in campo. Ma gli erroracci si pagano.

Tre sconfitte in 11 partite: «È preoccupante che tu lo consideri scontro diretto, abbiamo perso il centravanti più forte del mondo, la società preso i giovani ed è una scelta che peraltro io condivido. Giovani di prospettiva. Tra due anni i nostri possono salire a dismisura. La società ha fatto la scelta giusta, se poi si vuole far passare anti Juventus una squadra che compra ventenne e perde Higuain c’è un errore alla base. Siamo contenti di quello che stiamo facendo. Zielinski è in crescita, Diawara sta facendo benissimo. Un 19enne non diventa Marchisio immediatamente. È una stagione in cui non ci sta girando benissimo tra infortuni, squalifiche, pur nelle difficoltà stimo reggendo bene.

Certezze per come avete giocato: «Noi le certezze le abbiamo. In questo momento abbiamo dei limiti, lo sappiamo. Questa squadra mostra personalità. L’anno scorso è stata una partita abbastanza timida, stasera invece abbiamo fatto la partita. È confortante, la fiducia in noi stessi ce l’abbiamo. Viviamo in un ambiente che non è incline all’ottimismo. Se diciamo sempre che il Napoli è l’antiJuve, facciamo vivere a questi ragazzi ogni passo falso come una sciagura. È anche un momento di sfortuna. Non dobbiamo farci influenzare la negatività

Insigne. Sostituzione non tattica, era la quarta azione consecutiva che non rientrava e faceva stretching e quindi l’ho sostituito. Neanche io ho preso bene la sua reazione. Quando esce, deve stare zitto, molto stare zitto. Perché quando Insigne non ha giocato bene, non mi sono messo davanti alla panchina a dire qualcosa.

Ai ragazzi bisogna dire che hanno giocato bene.

 

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