Esordio positivo al San Paolo, finisce 4-2. Il Napoli vince praticamente due volte.
Partita pazza al San Paolo: finisce 4-2, il Napoli la vince praticamente due volte. Segnano Milik (doppietta) e Callejon (doppietta). In mezzo, i gol di Niang e Suso.
Una notte strana, almeno all’inizio. Perché il Napoli sembra essere in maglia verde, piuttosto che azzurra. Il Milan fa girare bene palla, mette in difficoltà la squadra di Sarri con la giocata notoriamente più sofferta (il cambio di gioco) e sfiora pure il gol, con Abate. L’ex azzurro sfrutta una dormita colossale di Ghoulam ma impatta malissimo, col destro, un cross dalla sinistra di Niang. Poi il Milan segna pure, ma in fuorigioco netto, con Romagnoli. Un paio di spaventi che fanno da anticamera al ritorno del Napoli: Mertens riceve una palla tra le linee, se la sposta sul destro e tira. Palo, stop di ginocchio di Milik e tiro sbucciato in porta. Dopo, è uno show: del Napoli e di Mertens, che avvia un vero e proprio duello con Donnarumma. Un tiro a giro (dopo un tunnel), un’altra conclusione dalla destra. Due buonissime parate del giovane goalkeeper, che però deve inchinarsi al numero 99. Calcio d’angolo di Callejon, palla tesa e colpo di testa in sospensione di Milik. Palla all’incrocio, 2-0. Il polacco esulta poco, è sobrio. Ci piace.
Nella ripresa, va in scena Napoli-Sampdoria dello scorso anno: in pochi minuti, uno-due del Milan e partita di nuovo sul pari. Segnano Niang e Suso, due gol diversi. Il primo avviene perché Hysaj non tiene il calciatore francese e Reina che si fa passare il pallone sotto il braccio sinistro; il secondo, invece, è merito di uno splendido tiro di Suso dai trenta metri. Napoli tramortito, ma che però riprende vita. La squadra di Sarri riprende a giocare, ma serve di nuovo Mertens per stappare la partita: altro grande tiro a giro, altro grande intervento di Donnarumma e tap-in vincente di Callejon. Il Milan, già sfiancato dalla rimonta, viene affossato dalla follia di Kucka, che manda a quel paese l’arbitro face to face. Rosso dopo il giallo, Milan presente ma costretto a rincorrere. Il Napoli sembra ancora pauroso, ma poi arriva l’altra follia di Niang, che già ammonito colpisce Reina durante il rinvio. La partita finisce, ma c’è ancora tempo per un quarto gol che è l’emblema della partita: palla di Insigne al centro dell’area, Romagnoli la tocca dentro ma poi la salva con le mani. Callejon fa gol, c’è un momento di smarrimento ma poi Valeri decide di cambiare il regolamento. Non è rigore ed espulsione, ma gol del Napoli. Che vince la partita, due volte. C’è da lavorare, ma anche da divertirsi.
