Al termine della gara disputata al San Paolo contro l’Inter Maurizio Sarri è interventuo ai microfoni di Sky:
«Sono contento di aver dato una soddisfazione a questo pubblico stupendo dopo tanti anni, ma da domattina dobbiamo ricominciare a lavorare. Dovremo essere così bravi da non farci esaltare da niente e da nessuno»
Avete avuto forse il braccino corto nel secondo tempo?
«Fino al gol del 2-1 stavamo dominando la partita, secondo me sul 2-0 abbiamo dato la partita per vinta, abbiamo subito il 2-1 e siamo andati in ansia da risultato e abbiamo cominciato a sbagliare cose che noi non sbagliamo mai. Siamo andati in confusione mentale, può darsi che meno brillanti fisicamente perchè stiamo giocando tantissimo.
Cosa pesa dell’espulsione di Nagatomo?
«Penso che le ammonizioni che sono state assegnate erano tutte giuste. Ci stavano così come ci stava il giallo a Koulibaly, Orsato in queste gare è una garanzia».
Per il pallone d’oro sono il lista i soliti nomi, anche Higuain può diventare un marziano?
«Certo, dipende da lui. Se fa ancora un passo in avanti, diventando ancora più cattivo ed applicato, diventa un vero marziano».
Sulla parola scudetto
«E’ inutile parlare di scudetto, con 31 punti non siamo neanche salvi, penso che ne mancano almeno 9 per arrivare a 40 e salvarci, ce la possiamo fare. Domani dobbiamo solamente parlare del fatto che non siamo riusciti a gestire bene il risultato sul finale di gara, senza guardare allo scudetto o cose simili, domani quindi tutti i ragazzi avranno un cazziatone per questa cosa. Il mio merito penso sia stato essere subito credibile agli occhi di questo gruppo».
Avete battuto le 5 grandi squadre del Campionato, vi sentite i più forti?
«Non penso che ciò ci faccia pensare di essere più forti, anche perchè qui a Napoli soprattutto la Fiorentina per collettivo e l’Inter per grandissimi valori individuali hanno fatto delle grandissime partite. Il risultato di una singola partita va preso per quello che è. Sappiamo che queste sono squadre fortissime».