
Ferencvaros: Gardonyi, Avramovic 1, Dory 2, Vogel Simon, Nyeki, Pohl, Roach, Toth M. 2, Irmes, Jansik 1, Cuk 1, Marnitz, Vogel Soma. All. Varga.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Perez 1, Rossi, Korolija, Marziali, Tozzi, Lanzoni 1, Ferrone, Gitto M. 1, Luongo S. 2, Valentino 1, Luongo M., Lamoglia. All. De Crescenzo.
Arbitri: Galindo (Esp) e Obradovic (Mne).
Superiorità numeriche: Acquachiara 2/13, Ferencvaros 3/8.
NAPOLI – Esce dall’Euro Cup la Carpisa Yamamay Acquachiara. Lo fa a testa alta, con una prova di carattere contro gli ungheresi del Ferencvaros. Una buona prestazione rovinata da una pessima percentuale con l’uomo in più.
Cronaca. Avvio da incubo per i biancazzurri. Segnano in rapida successione Jansik (alzo e tiro) e Cuk (uomo in più). Il 2-0 per il Ferencvaros non dice nulla di buono sul futuro di questa gara, e invece cambia tutto. La reazione della squadra di De Crescenzo è rabbiosa ed efficace: accorcia le distanze Stefano Luongo, che fa un miracolo balistico infilando il pallone tra una selva di braccia, poi Gitto fa esplodere la Scandone con una conclusione vincente dal lato cattivo. Il 2-2 diventa qualche minuto dopo 3-3: a Valentino (splendida girata con l’uomo in più) risponde Toth con un “alzo e tiro” contestato dai biancazzurri, che chiedono inutilmente l’annullamento perché il giocatore magiaro era dentro i cinque metri al momento della conclusione. Poco male, perché l’ingiustizia subita carica ancor di più gli uomini di De Crescenzo: è rabbiosa, oltre che splendida, la rasoiata con la quale Perez batte Gardonyy da fuori; è d’astuzia la rete del doppio vantaggio (3-5) realizzata da Lanzoni, liberato molto bene da Stefano Luongo.
Efficace anche la controreplica del Ferencvaros, che perviene al pareggio in apertura di terza frazione con Avramovic. Finora 10 gol, 10 marcatori diversi. Il primo “doppiettista” del match è Stefano Luongo: è bellissimo l’alzo e tiro con il quale riporta in vantaggio l’Acquachiara a 9” dallo scadere della terza frazione (5-6). Carpisa Yamamay avanti nonostante la cattiva percentuale con l’uomo in più: nessun gol nelle ultime cinque superiorità.
In apertura di quarta frazione il mancino Dory riporta il punteggio in equilibrio (6-6) trasformando l’uomo in più. Poi Roach fa venire i brividi sulla schiena dei tifosi partenopei con un tiro che batte sul palo interno della porta di Volarevic (buona la sua gara) ed esce fuori. Salgono a nove di fila le superiorità fallite dalla Carpisa Yamamay, che paga duramente tutti questi errori. A 27” dal termine, infatti, Toth batte Volarevic e manda l’Acquachiara fuori dall’Euro Cup.
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Baviera, Brguljan 2, Borrelli, Mattiello G. 1, Campopiano, Maccioni, Velotto, Baraldi 3, Esposito, Vassallo. All. Zizza.
SPALATO – Cambia la squadra di Spalato – stavolta è il Mornar dell’ex aquachiarino Kacic – ma non cambia il rendimento della squadra di Zizza nella seconda giornata del girone croato. Anche oggi i giallorossi del Molosiglio giocano molto bene, anche stavolta conducono quasi sempre la gara, anche stavolta mettono in classifica un punto prezioso. Unica variazione sul tema: è stata la Canottieri stavolta ad essere raggiunta nel finale, e precisamente a 20″ dal termine. Una vera e propria beffa, considerato che la squadra di Zizza ad un certo punto conduceva 7-5 (gol di Brguljan).
Che peccato! Ancora una possibile vittoria buttata al vento. In vantaggio per 7 a 5 nell’ultima frazione di gioco, i giallorossi si fanno rimontare a 20 secondi dalla fine e poi, Alessandro Velotto a 5 secondi dalla sirena si vede respingere dal palo un suo tiro a portiere battuto. Paolo Zizza si dispera per la ghiotta occasione sprecata. In questo concitato finale anche l’espulsione di Darko Brguljan per proteste. Il montenegrino, al quale da regolamento gli sarà data un’ammonizione, comunque dovrebbe essere disponibile per la partita di domani contro gli ungheresi del Szegedi. La squadra di Zizza ha giocato bene per tutta la partita e l’ha condotta con autorevolezza, poi nell’ultima frazione di gioco, complice anche qualche dubbia decisione arbitrale, quel parziale di 2 a 1 per i locali che di fatto chiudeva la partita sul 7 a 7. Sugli scudi Fabio Baraldi che ha realizzato una tripletta, ma soprattutto ha combattuto su ogni pallone, come Darko Brguljan che ha messo a segno una doppietta. In gol anche Luigi Di Costanzo e Giuliano Mattiello. Per i croati sono andati in gol Cagalj, Goreta, Calic, Butic, Duzevic e una doppietta di Viskovic. Partita comunque equilibrata con la Canottieri che chiudeva in vantaggio il primo quarto 2 a 1. Ma nel secondo doveva soccombere al ritorno del Mornar che se lo aggiudicava per 3 a 2. Terzo tempo invece a favore dei giallorossi (2 a 1) e con il punteggio sul 6 a 5. Nel quarto ed ultimo tempo Brguljan faceva sognare i ragazzi del Molosiglio con il gol del 7 a 5 e invece, come ieri sera, il recupero degli avversari e solo un altro punticino che comunque fa classifica. Domani mattina(ore 10,30) la sfida decisiva con gli ungheresi dello Szeged.
(tratto da waterpolopeople.com)