Diciamo la verità, la prospettiva di un’estate all’insegna della telenovela Mascherano non è proprio allettante. Per vari motivi. Perché ci ridurremmo all’ultimo momento in un ruolo nevralgico del prossimo Napoli. Perché, di conseguenza, correremmo seri rischi di ritrovarci scoperti. Perché rischieremmo di distrarci rispetto ad altri obiettivi. E potremmo continuare. È ovvio che il Napoli ha il problema in mezzo al campo. È lì che Benitez chiede il salto di qualità. Con ogni probabilità almeno in due – Behrami e Dzemaili – partiranno. Ne servono altri due. Di spessore. A meno che l’allenatore non intenda utilizzare anche quest’anno Henrique come jolly.
Mascherano sarebbe un ottimo acquisto, è innegabile. Conosce Benitez, il suo gioco, i suoi allenamenti. Tutto. È un giocatore la cui presenza si “sente”. Si fa sentire sia dai compagni sia dagli avversari. È un calciatore abituato a grandi palcoscenici. Ha giocato quattro stagioni a Liverpool, quattro a Barcellona. Vanta quasi cento presenze nella Nazionale argentina, sessantotto in Champions. Insomma, non ha bisogno di presentazioni, lo sappiamo. Ma tutto quel che leggiamo in questi giorni lascia presagire che potremmo – trent’anni dopo e con le dovute differenze (Mascherano, va da sé, non è Maradona) – rivivere un’altra trattativa estenuante col Barcellona.
Sintetizzando, Mascherano sarebbe un fior d’acquisto. Da quel che leggiamo sui quotidiani, sarebbe l’acquisto più importante della serie A. A patto, però, di condurre in porto la trattativa e di non trovarsi poi scoperti. Beh va detto che anche l’altro nome per il centrocampo – Gonalons – richiama la telenovela Sentieri di cui a memoria d’uomo non si sa se sia mai stata trasmessa l’ultima puntata.
Nei giorni scorsi, Benitez ha dichiarato che presta ci sarà un incontro con De Laurentiis. Ci saranno da tracciare le linee guida per il futuro. Magari ci sarà (speriamo) da presentare il rinnovo del contratto all’allenatore. Per noi tifosi comincia la stagione peggiore. Quella del calcio mercato. E, in particolare, quella del calciomercato del Napoli. In questi giorni il Napolista sta pubblicando meno articoli del solito. Perché proviamo a non rincorrere tutti i nomi che vengono affiancati al Napoli dai vari procuratori. Non la finiremmo più. E raggiungeremo l’obiettivo di annoiarci ancora più rapidamente. La speranza è di chiudere presto. Sia per il centrocampo che per gli altri reparti. Su tutti, siamo preoccupati per il portiere. Ma lo abbiamo già detto.
Massimiliano Gallo