Mai un Napoli così Mondiale: 12 azzurri a Brasile 2014

Ora che l’Uruguay diventerà la 32esima squadra di Brasile 2014, godiamoci il Napoli più mondiale che sia mai esistito. Saranno almeno 12 gli azzurri che in estate andranno alla Coppa del mondo, record storico per la società. Potrebbero addirittura aumentare se da qui a maggio i ct di Spagna e Uruguay saranno convinti dalle prestazioni […]

Ora che l’Uruguay diventerà la 32esima squadra di Brasile 2014, godiamoci il Napoli più mondiale che sia mai esistito. Saranno almeno 12 gli azzurri che in estate andranno alla Coppa del mondo, record storico per la società. Potrebbero addirittura aumentare se da qui a maggio i ct di Spagna e Uruguay saranno convinti dalle prestazioni in campo a convocare Callejon e Britos, aggiungendoli alla dolce dozzina più o meno già certa di partire: Reina e Albiol (Spagna), Maggio e Insigne (Italia), Fernandez e Higuain (Argentina), Zuniga e Armero (Colombia), Dzemaili, Inler e Behrami (Svizzera), Mertens (Belgio).

Un grosso scatto avanti rispetto ai cinque nazionali che il Napoli mandò quattro anni fa in Sudafrica. Erano gli italiani Maggio, De Sanctis e Quagliarella, l’uruguayano Gargano e lo slovacco Hamsik. Quei cinque azzurri, nel 2010, furono i protagonisti di una netta inversione di tendenza, dopo i due mondiali della crisi, 2002 e 2006, nessun calciatore del Napoli convocato, quando invece erano rappresentate anche Reggina (Paredes) e Vicenza (Tomas). Anni bui, nerissimi, soprattutto se paragonati al mondiale del 1998, al quale finanche un Napoli che stava retrocedendo in serie B aveva saputo mandare tre dei suoi: Crasson, Ayala e Asanovic. Prima di Brasile 2014, il record di azzurri al Mondiale risaliva al ’90, andarono in sei, erano Ferrara, De Napoli, Carnevale (sebbene ormai ceduto alla Roma), Maradona, Alemao e Careca. Quattro anni dopo, per Usa ’94, sarebbe partito il solo Thern.

Nel 1986 Maradona da una parte e Bagni dall’altra. De Napoli, che era già stato acquistato, era ancora ufficialmente dell’Avellino quando il Mundial messicano iniziò. Quelle del 1986 erano le prime convocazioni napoletane dopo due edizioni a secco (1978, 1982), mentre c’era sempre stato almeno un azzurro per dodici anni: Juliano dal ’66 al ’74 e nel ’70 pure Zoff. Il primo giocatore del Napoli a un Mondiale era stato il portiere Cavanna, nel 1934, poi più nulla per 32 anni. Dodici calciatori, almeno dodici, questa volta. Non sono pochi. Quattro anni fa la squadra che ne aveva di più in assoluto fu il Barcellona, 13 in tutto. Tra le italiane: Inter 10, Juve 9, Udinese 8. Tredici ne aveva la Juve nel 2006, quando dopo il Mondiale tedesco scoprì di dover ricominciare dalla serie B. Proprio con la Juve, in Brasile, il Napoli si gioca il titolo di squadra italiana con più convocati. Un piccolo record mondiale, però, al Napoli per ora non lo toglie nessuno. Tre dei capitani di nazionale che hanno sollevato la Coppa al cielo sono stati azzurri nella loro carriera: Zoff (capitano Italia 1982), Maradona (capitano Argentina 1986) e Cannavaro (capitano Italia 2006).
Il Ciuccio

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