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Il Napoli batte il Bayer Leverkusen 2-1, Insigne non segna ma incanta

Continua nel migliore dei modi l’avvicinamento alla Supercoppa Italiana per il Napoli. La squadra di Mazzarri vince 2-1 nella prestigiosa amichevole con il Bayer Leverkusen e mostra continui segnali di crescita. A poco meno di due settimane dalla sfida con la Juve di Pechino, il tecnico ricevi segnali incoraggianti da Hamsik e Pandev, autori delle due reti che nella serata del debutto stagionale davanti ai propri tifosi hanno steso la squadra tedesca, e riscontri molto molto positivi da Insigne, il talentuoso fantasista che continua a stupire ogni volta ancora di più.

DECIDONO HAMSIK E PANDEV – È stata una partita vera al San Paolo, perché nessuna delle due squadre ci teneva a fare brutta figura. Senza Inler (infortunato), Vargas (influenzato) e con De Sanctis e Maggio ancora in panchina), Mazzarri ha schierato quella che al momento ritiene la migliore formazione nel nuovo 3-5-1-1: Campagnaro, Cannavaro e Britos in difesa davanti a Rosati, Zuniga, Dzemaili, Gargano, Hamsik e Dossena sulla linea mediana dietro a Insigne e Pandev. Hanno manovrato bene gli azzurri, dimostrando una grande incisività in attacco e una ottima capacità di inserimento dei centrocampisti. Da due iniziative di Insigne, il migliore in campo, sono nati i due gol: nella prima occasione ha servito dal fondo Hamsik, libero di insaccare da due passi; nella seconda ha indovinato il corridoio giusto a sinistra per Dossena, sul crossa girata di Dzemaili respinta dal portiere e per Pandev è stato un gioco da ragazzi insaccare di testa in rete.

DIFESA DA RIVEDERE – Le poche note negative della serata sono arrivate dalla difesa, che dopo aver concesso in avvio una clamorosa occasione a Rolfes, ha regalato al Bayer il gol del momentaneo pareggio a inizio ripresa dopo una delle solite indecisioni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Mazzarri si è infuriato molto, sa che deve lavorare ancora tanto perché è dalla scorsa stagione che non riesce a correggere questo errore.

INSIGNE, NUMERI E APPLAUSI – È mancato solo il gol, invece, allo spettacolare debutto di Insigne davanti ai suoi tifosi. Il folletto di Frattamaggiore ha fatto impazzire il San Paolo con le sue accelerazioni e le sue serpentine, due miracoli del portiere tedesco Leno gli hanno negato la gioia della rete ma l’applauso a scena aperta di tutto lo stadio quando Mazzarri lo ha richiamato in panchina a pochi minuti dalla fine. Il Napoli ha trovato un campione.
Pasquale Salvione  (Corsport.it)

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