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La Lazio mette a disposizione il terzo posto

S’infiamma il duello di testa. Il Milan vince a Parma, subendo il gioco degli emiliani. La Juventus deflagra a Firenze.

Per i rossoneri è la terza vittoria consecutiva e il settimo risultato utile di fila (5 vittorie, 2 pareggi). La Juve torna a vincere dopo quattro pareggi, regina imbattuta del campionato a quattro punti dal Milan capolista.

A Parma (2-0 per il Milan: 17’ Ibrahimovic rigore, 55’ Emanuelson), la squadra di Donadoni gioca meglio per lunghi tratti ma non conclude. Thiago Silva le regala una traversa su colpo di testa all’indietro.

Quando sembra che il Parma possa fare la sorpresa, il penalty realizzato da Ibrahimovic rompe l’equilibrio del risultato.

Settimo rigore per il Milan (uno solo contro), tutti realizzati. Solo Napoli e Siena ne hanno guadagnati altrettanto. La Juve è ferma ad un solo rigore (tre contro). Il Catania detiene il record: 9 penalty a favore.

Il Milan in contropiede fallisce due clamorose palle-gol, ma il raddoppio di Emanuelson fissa definitivamente il punteggio. La squadra di Allegri detiene il record dei punti conquistati fuori casa (32), il maggior numero di vittorie (18), il migliore attacco (57 gol) e la seconda migliore difesa.

La “risposta” della Juve a Firenze è clamorosa col vantaggio per i bianconeri di giocare con un uomo in più dopo l’1-0 di Vucinic (15’). Espulso Cerci per un calcio a De Ceglie (20’). Non c’è stata più partita. S’è rivista la Juve aggressiva e padrona del campo. Sono andati a segno Vidal (28’), Marchisio (54’), Pirlo protagonista di una grandissima gara (67’) e Padoin (72’).

Ancora a secco le punte bianconere Matri, Borriello e Quagliarella. Del Piero è rimasto in panchina nonostante la gara tutta in discesa ne avrebbe potuto favorire l’ingresso in campo. Ma, alla fine, Conte ha preferito utilizzare Padoin.

La Juve ha incassato solo 17 gol in 28 partite, migliore difesa in assoluto (migliore difesa esterna con 8 reti incassate e terza migliore difesa casalinga con 9 gol al passivo).

COPPA ITALIA – Juventus e Milan si affronteranno mercoledì nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia. In vantaggio i bianconeri vittoriosi all’andata a San Siro (2-1). Anche il Napoli dovrà recuperare l’1-2 dell’andata a Siena.

TERZO POSTO – Si pianta la Lazio a Catania (0-1: Legrottaglie 80’). Torna in ballo il terzo posto. Potrebbe profittarne il Napoli impegnato in serata a Udine. Uguale chance per l’Udinese. Le due squadre sono a -2 dalla Lazio.

Per la Lazio è la terza sconfitta nelle ultime cinque partite.

Splendido il Catania di Montella alla sesta partita utile (4 vittorie, 2 pareggi). Il trend positivo lancia la formazione siciliana in zona-Europa a pari punti di Inter e Roma che però giocherà lunedì contro il Genoa.

Nel girone di ritorno il Catania ha totalizzato 21 punti, uno più del Milan, sei più della Juventus. Un ritmo-scudetto.

RISCOSSA CAGLIARI – Balzo del Cagliari che si stacca dalla zona-retrocessione (+8). Dopo tre sconfitte consecutive, con Ficcadenti di nuovo sulla panchina rossoblù, la squadra sarda si sbarazza del Cesena (3-0) con una tripletta di Pinilla (14’, 45’ rigore, 57’ rigore). Il Cesena conclude la partita in nove per le espulsioni (doppio “giallo”) di Colucci (60’) sullo 0-2 e di Rossi (78’) a partita già nettamente persa.

In classifica i sardi sorpassano quattro squadre (Parma, Fiorentina, Siena e Genoa che ha una partita in meno).

FIACCA INTER – L’Atalanta, settima partita utile (5 pareggi, 2 vittorie) blocca l’Inter a San Siro (0-0).

Ranieri non ha schierato Sneijder e, nel finale, per forzare il risultato ha messo insieme Zarate, Castaignos e Pazzini richiamando in panchina Milito.

Proprio Milito ha fallito un calcio di rigore paratogli da Consigli. Secondo penalty consecutivo sbagliata dal “Principe”. E per l’Inter sono tre su sei i tiri falliti dal dischetto.

L’Inter non vince in casa da cinque partite: 3 pareggi, 2 sconfitte. La crisi dei nerazzurri continua e sfuma ogni traguardo europeo.

RINCORSA BOLOGNA – Quattro gol fra Bologna e Chievo (2-2) in un match di centro-classifica. La formazione emiliana ha annullato due volte il vantaggio del Chievo. Questa la sequenza dei gol: 26’ Andreolli, 59’ Di Vaio, 69’ Therau, 81’ Diamanti.

RETROCESSIONE – Il Parma, che non vince da sette turni (4 punti), e la Fiorentina (seconda sconfitta consecutiva, cinque sconfitte nelle ultime sette gare) restano pericolosamente in bilico sulla zona-retrocessione (+6 per i viola, +5 per gli emiliani).

Hanno dovuto affrontare le prime due del campionato e non è valso a nulla il vantaggio del fattore-campo. Nelle ultime cinque partite la Fiorentina ha incassato 10 gol segnandone solo due.

Il Cesena, battuto a Cagliari, resta inchiodato all’ultimo posto con 19 sconfitte, record del campionato, e due punti racimolati nelle ultime nove partite. Sulla salvezza dei romagnoli non scommette più nessuno.

Col ritorno di Tesser in panchina, il Novara fa l’en-plein in due partite. Dopo avere battuto l’Udinese è andata a vincere a Siena (2-0: Rigoni 72’, Porcari 81’). Rimane a -8 dal quartultimo posto, ma dà segni di riscossa.

Il Siena era reduce da tre vittorie consecutive. Conserva un vantaggio di 6 punti sulla terzultima. Mercoledì giocherà al San Paolo la semifinale di Coppa Italia col Napoli.

Non riesce al Lecce di spuntarla sul Palermo (1-1: Di Michele rigore 5’, Munoz 15’). Sempre terzultima la squadra di Cosmi. Dopo due vittorie consecutive ha raccolto solo due punti nelle ultime tre gare.

Il Palermo resta a zero vittorie fuori casa (5 pareggi, 9 sconfitte), ma ha rimediato un punto dopo tre sconfitte consecutive.

Il Lecce è rimasto in dieci per venti minuti (17’ espulsione di Oddo), poi la stessa sorte toccata a Bertolo (40’) riproponeva la parità numerica.

SERIE A – 28^ GIORNATA. Parma-Milan 0-2, Fiorentina-Juventus 0-5, Cagliari-Cesena 3-0, Inter-Atalanta 0-0, Bologna-Chievo 2-2, Catania-Lazio 1-0, Siena-Novara 0-2, Lecce-Palermo 1-1, Udinese-Napoli (20,45). Lunedì 19: Roma-Genoa (20,45).

CLASSIFICA: Milan 60; Juventus 56; Lazio 48; Napoli e Udinese 46; Roma, Inter, Catania 41; Bologna 36; Palermo e Chievo 35; Atalanta e Cagliari 34; Genoa 33; Siena e Fiorentina 32; Parma 31; Lecce 26; Novara 23; Cesena 17.

Udinese, Napoli, Roma, Genoa una partita in meno.

PROSSIMO TURNO. Sabato 24: Milan-Roma. Domenica 25: Atalanta-Bologna, Cesena-Parma, Chievo-Siena, Genoa-Fiorentina, Juventus-Inter, Lazio-Cagliari, Napoli-Catania, Novara-Lecce, Palermo-Udinese.

COPPA ITALIA. Semifinali (ritorno).

Mercoledì 21: Napoli-Siena (1-2) e Juventus-Milan (2-1).

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