Milan-Barca, per il biglietto contano i punti fedeltà

Se San Siro fosse di gomma, e potesse deformarsi, e contenere il doppio della gente, non basterebbe. Neppure se fosse quattro volte più grande basterebbe. Forse ci vorrebbe uno stadio aperto, fatto di un materiale impalpabile. Ma San Siro è semplicemente un glorioso stadio inaugurato nel 1926. Costruito con materiali tradizionali, capace di contenere ottantamiladiciotto […]

Se San Siro fosse di gomma, e potesse deformarsi, e contenere il doppio della gente, non basterebbe. Neppure se fosse quattro volte più grande basterebbe. Forse ci vorrebbe uno stadio aperto, fatto di un materiale impalpabile. Ma San Siro è semplicemente un glorioso stadio inaugurato nel 1926. Costruito con materiali tradizionali, capace di contenere ottantamiladiciotto persone. E la lista dei mugugnanti esclusi da Milan-Barcelllona è lunga.
Alta fedeltà
Il club ha scelto un criterio moderno, quello ormai utilizzato non soltanto dai supermercati, ma da molti negozi delle grandi catene. E’ il principio della fidelizzazione: più hai punti, più ti premio, e la tessera Cuore Rossonero è fondamentale per tentare l’acquisto. Il sistema di vendita on line secondo il Milan ha funzionato bene, secondo qualche utente meno, ma in generale non si registrano grossi problemi. Il fatto è che chi non ha la Cuore rossonero non può neppure tentare di cliccare, e trovare canali alternativi è praticamente impossibili.
Occhio al clic
Ci hanno pensato soprattutto i tifosi che abitano all’estero, e le truffe non si contano. «Ci chiedono i rimborsi, ma non possiamo farci niente », dicono negli uffici del Milan. «Diffidiamo tutti dall’utilizzare canali non autorizzati che riservano brutte sorprese ». Chi ha la preziosa tessera può tentare la via del cliente fedele: ma le tessere sono oltre 340 mila in tutta Italia e i biglietti in vendita, facendo un paio di rapidi conti, non più di 16 mila. Ottantamila (e 18) è la capienza, 56.827 gli abbonati al girone di Champions, 5100 la quota riservata al Barcellona (quei biglietti vengono venduti dal Barça, e se tornano indietro sono inutilizzabili per il mercato italiano), in più c’è la quota riservata alla Uefa. Per trovare un ticket, dunque, è assalto all’ultimo clic, da lunedì scorso. Primi due giorni di vendita riservati a chi ha più di 10mila punti stella (li hanno chiamati così), giovedì e venerdì canali aperti per chi ha da 10 a 5mila punti, ieri e oggi vendita per chi ha caricato nella tessera da 5mila a 475 punti. Da domani vendita libera dei biglietti residui, ma c’è poco da illudersi.
Folla
Perchè gli acquisti finora sono stati regolari, quindi ai tifosi meno affezionati o semplicemente meno dotati di punti rimarranno le briciole. La vendita è contingentata per i giocatori, gli amici dei giocatori e i soliti noti, e procurarsi pure un biglietto caro (il più costoso è da 360 euro) è impossibile. Chi starà fuori dalla partitona di mercoledì, che già scalda i milanisti nonostante manchino dieci giorni, può consolarsi con il pensiero del traffico in tilt e della metropolitana strapiena: dal divano di casa non si patisce il caos. Ma sai che rabbia non poter seguire dal vivo Gaurdiola e i suoi fratelli… (Gazzetta dello sport)

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