Il miglior Napoli dell’era De Laurentiis
Prendetemi per pazzo, per chi ha ancora negli occhi la grande partita di ieri sera e non è ancora lucido abbastanza, ma io credo di aver visto contro il Manchester City il più bel Napoli dell’era De Laurentiis considerando, ovviamente, il valore dell’avversario.Mi vengono in mente le vittorie di Milano contro l’Inter, quelle sul Milan, […]
Prendetemi per pazzo, per chi ha ancora negli occhi la grande partita di ieri sera e non è ancora lucido abbastanza, ma io credo di aver visto contro il Manchester City il più bel Napoli dell’era De Laurentiis considerando, ovviamente, il valore dell’avversario.Mi vengono in mente le vittorie di Milano contro l’Inter, quelle sul Milan, sulla Roma all’Olimpico e contro il Villarreal. Poi il successo di Torino contro la Juventus e le partite rimesse in piedi al 90’ come contro la Lazio lo scorso anno. Ma mai credo di aver visto una squadra in cui tutti hanno fatto il loro dovere per 90′ senza eccessi e senza pause. Da De Sanctis che ha ricordato di esserci e di voler giocare anche lui quando ce n’era bisogno, a Lavezzi, implacabile nelle sue sgroppate, ad Hamsik, a Gargano e Cavani. Il Napoli ha esaltato le proprie potenzialità, velocità e contropiede , ma in taluni momenti il pressing sui portatori di palla avversari è stato asfissiante sfruttando le debolezze altrui, vale a dire una difesa che nel disimpegno proprio velocissima non è. Considerazioni sulla disciplina tattica con un solo errore, quello di Aronica che poi si è ripreso alla grande. Ci sono state partite che il Napoli, ripeto, sempre considerando il valore dell’avversio, ha interpretato meglio per gli interi novanta minuti? Non credo. Sprazzi di bel gioco, ma sempre limitati a un tempo, venti minuti, mezz’ora. Mai un sacrificio ed una concentrazione tale per tutta l’intera durata della partita.
Paolo Carafa