Mazzarri ha almeno un paio di dubbi circa l’undici di mandare in campo domenica a Bologna. Forse per questo non ha voluto, ancora una volta, che i giornalisti assistessero alla partitella in programma oggi. Nel bunker di Castelvolturno, dove i teloni sono ormai stati sostituiti da speciali persiane “anti-spie”, il tecnico toscano dovrebbe risolvere i suoi rebus. “In tanti anni di calcio – ha detto Cristiano Lucarelli – non avevo mai vissuto un’annata come questa, con un susseguirsi di partite recuperate e risolte negli ultimi secondi. Questa e’ una chiara dimostrazione del grande carattere di questo gruppo che ci crede sempre fino in fondo e non si arrende mai, anche quando tutto sembra perso. Mazzarri ha provato alcune soluzioni (Sosa e Lucarelli), per la sostituzione dell’uruguaiano e l’ipotesi più attendibile apre all’impiego di Giuseppe Mascara. Si tratterebbe di un ritorno dal primo minuto dopo la mediocre prestazione offerta a San Siro, contro il Milan, quando gli toccò sostituire lo squalificato Lavezzi. Da allora, l’ex capitano del Catania ha avuto un’evoluzione che potrà tornare utile alla squadra in questo finale di stagione. Contro la Lazio, il suo ingresso in campo è servito a garantire una maggiore spinta nel momento in cui c’è stato bisogno di forzare per pareggiare e vincere la partita. E Mascara non ha deluso. Anzi, il suo contributo nei gol realizzati da Cavani è stato determinante, come gli assist che ha saputo garantire al compagno. Un impegno che non è sfuggito all’allenatore che lo preferirà a Cristiano Lucarelli per utilizzarlo al fianco di Marek Hamsik, mentre Lavezzi sarà l’unico punto di riferimento offensivo. Per l’aspetto tattico, dunque, cambia poco o niente. Sul piano pratico, della concretezza, mancherà soltanto il capocannoniere del campionato.
Castelvolturno bunker, Mascara prende quota
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