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Alla Fondazione Sudd
a tifare Argentina

Guardò negli occhi gli spettatori uno a uno e li apostrofò con la rabbia di chi sapeva di aver dato tanto non solo al Napoli, ma al calcio italiano ed ora se li trovava tutti contro. L’ultimo incontro tra Maradona e la Germania finì con le lacrime di Diego che non era riuscito a fare ancora una volta suo il mondo, che si era dovuto arrendere ai panzer nella finale di Italia ’90 in cui l’Olimpico aveva fischiato l’inno argentino. E Diego quella partita non l’ha mai dimenticata.
La Germania è nel destino di Maradona: proprio contro i tedeschi, El Pibe aveva trionfato nel 1986, inventandosi un pallone geniale per Burruchaga che a 5’ dalla fine aveva firmato il successo per 3-2. In quella partita Maradona aveva lottato e sofferto contro la spietata marcatura di Matthaeus. Quattro anni dopo ancora la Germania in finale, ma stavolta la notte dell’Olimpico è poco magica e l’Argentina deve arrendersi al rigore inventato dal messicano Codesal. Maradona ha meditato la sua rivincita, ha saputo aspettare, è uscito dai suoi inferni per tornare ai Mondiali ed ora vuole la semifinale, vuole dimostrare di poter vendicare in un colpo solo Italia ’90 e pure la bruciante sconfitta degli argentini ai rigori ai Mondiali 2006.
E l’incrocio del destino tra Diego e la Germania passa pure per Stoccarda, la squadra che il Napoli di Maradona sconfisse nella finale di Coppa Uefa e pure il club con cui l’attuale ct tedesco Joachim Loew cominciò la sua poco fortunata carriera di calciatore.
Gary Lineker una volta disse: “Il calcio è uno sport facile: si gioca 11 contro 11 e alla fine vince la Germania”: per sfuggire alla regola ci vuole quel qualcosa in più. Sarà Maradona? Sarà finalmente Messi a voler mettere il suo sigillo su questo Mondiale? Sarà l’implacabile Higuain?
Lo scopriremo sabato pomeriggio alle 16, in Sudafrica e alla Fondazione Sudd con l’appuntamento sul maxischermo e l’immancabile degustazione propiziatoria. Ospite d’onore un inviato del Clarin giunto a Napoli per raccontare la città.
(tratto da www.fondazionesudd.it)

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