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I cinque gesti tecnici di Napoli-Roma: Perotti, Manolas e Sczeszny (su Mertens)

Cinque animazioni, cinque momenti della partita che ci hanno colpito.

I cinque gesti tecnici di Napoli-Roma: Perotti, Manolas e Sczeszny (su Mertens)

Il tiro a giro di Perotti

L’argentino è stato uno delle chiavi del successo giallorosso. Il Napoli ha provato a tenerlo fuori dal gioco ma senza successo, dai suoi piedi sono nate molte delle azioni più pericolose. Qui si mette in proprio, segue l’azione dopo una transizione difensiva non ottimale degli azzurri e lascia partire una conclusione con forza e giri giusti. Buon per Reina che non inquadri lo specchio perché non ci sarebbe mai arrivato. Sarebbe stato davvero un gran gol.

 

Il triplo salvataggio di Manolas

Prova notevole anche della coppia centrale romanista. In particolare Manolas è stato autore di una prova superlativa, come in quest’azione a metà del primo tempo, quando si immola in pochi secondi sulle conclusioni di Callejon, Insigne e Jorginho, mostrando ottimi riflessi e grande senso della posizione. Delle tre, almeno quella dello spagnolo pareva destinata in fondo al sacco con Sczeszny battuto e quella di Lorenzo era di certo assai bene indirizzata. Uno dei turning point della partita.

 

La respinta di Fazio

Altro intervento difensivo piuttosto determinante è stato quello del compagno di reparto Fazio, pochi minuti dopo. Manolas stavolta viene tagliato fuori dall’inserimento con dribbling incorporato di Hamsik, che ha spazio per tentare la conclusione da ottima posizione all’interno dell’area. Questa volta il gambone, con grande scelta di tempo, ce lo mette l’argentino, che sventa un altro grande pericolo per la sua porta.

 

Il velo di Nainggolan

Sull’azione del vantaggio della Roma, il movimento fatto dal belga è passato quasi inosservato, posizionandosi giusto a metà tra l’erroraccio di Koulibaly e la freddezza di Dzeko sotto rete. Ma è altrettanto determinante: sul traversone di Salah, la finta del centrocampista manda fuori tempo l’incolpevole Maksimovic, rimasto praticamente due contro uno, agevolando così il compito dell’attaccante bosniaco, che deve solo prendere bene la mira.

 

La parata di Sczeszny su Mertens

Nonostante la pressione esercitata per buona parte del match dal Napoli, il portiere polacco non ha dovuto poi fare grandissimi interventi. Fatta eccezione per quello nel finale, quando vola sulla sua sinistra per disinnescare una conclusione di Mertens. Il tiro è assai forte ed angolato, lui dimostra un gran tempo di reazione staccando bene con le gambe e andando prendere il pallone con entrambe le mani, togliendolo praticamente dalla porta.

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