
L’ammazza Juventus si chiama Jack Raspadori (Corsport)
Un'ora e mezza che neanche Agatha Christie avrebbe sceneggiato, con lampi di suspance, brividi sparsi qua e là e un finale di quello da evitare ai cardiopatici
Un'ora e mezza che neanche Agatha Christie avrebbe sceneggiato, con lampi di suspance, brividi sparsi qua e là e un finale di quello da evitare ai cardiopatici
Il campione del Milan: «Il razzismo è ovunque, purtroppo. Ecco perché noi calciatori dobbiamo provare a fare qualcosa, visto che abbiamo tanta popolarità»
Stavolta va riconosciuta una prestazione discreta, sciupata da una sagra di errori sotto porta. Nemmeno la fortuna dà una mano
Del rinnovo si parlerà solo a fine stagione, ma ci sono i presupposti da entrambe le parti perché si possa continuare insieme
Possesso finale del 29%. Una passività inspiegabile con la qualità della rosa. Chiesa segna non appena il tecnico passa a tre in attacco
Il Napoli cresce: essenziale, logico, cinico, abile a capire i vari momenti della partita, anche fortunato. La Juve spreca troppo
Il risveglio di Reggio Emilia, contro il fragile Sassuolo, non era un fuoco di paglia.
Con De Laurentiis balla il suo cerchio magico, quei rari ma devoti amici che non l’hanno mollato neanche nei giorni peggiori di questi sette mesi
di
- È l'artefice creatore. Kvaratskhelia fa diventare gialla la Juventus. Togliete i rigori a Osimhen. Sia lodato RaspadoriPinna: "avrebbe potuto vederlo in campo, ma è l'unica macchiantesi di una partita gestita bene"
Contro la Juve non c'è stato il miglior Osimhen, ma ottimi Kvara, Anguissa e Lobotka, quest'ultimo in condizioni spallettiane.
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- Di Lorenzo confuso e felice. Osimhen generoso non riceve i palloni giusti per fare male. Anguissa indispensabiledi
- Traoré è un bacio perugina non sai mai quale biglietto ti esce. I bulletti bianconeri con mezzucci da oratorio provocano e innervosiscono OsimhenIn conferenza: «Stasera in tante sfide contro il Napoli abbiamo avute più occasioni ma non le abbiamo sfruttate.»
In un video virale sui social il presidente del Napoli si scaglia contro gli operatori delle tv americane che erano negli spogliatoio prima del match di questa sera
Durante la conferenza di Calzona il presidente del Napoli ha spiegato perché i tesserati azzurri hanno parlato a Sky ma non a Dazn
A Sky: «Ma non è finito il percorso di miglioramento, sappiamo che dobbiamo fare altri passi in avanti. Preferisco giocare centrale»
"Vincere con un rigore non dato dopo due minuti e due juventini (Cambiaso e Bremer) che avrebbero dovuto essere espulsi, significa che habemus papam"
In conferenza: «A fine primo tempo erano tutti pronti ad entrare, cosa non scontata. Chiaro che siamo tornati in gioco per giocarci l'alta classifica»
Caressa: «Hanno ritrovato il loro ordine mentale, prima sembravano sperduti, senza un filo logico»