
Pagelle / Juan Jesus è la prova della dimensione mistica del contismo
di - Quella di Conte è una rivoluzione culturale. Per comprendere cos'è Napoli, basta ricordare che Gattuso fu accolto con più entusiasmo e ricevette meno critiche

di - Quella di Conte è una rivoluzione culturale. Per comprendere cos'è Napoli, basta ricordare che Gattuso fu accolto con più entusiasmo e ricevette meno critiche

di - Conte usa la friggitrice ad aria e prende la stella Michelin. Quello di Neres non è un gol, è una sedia agli Uffizi

di - Conte ha preso una società a pezzi e l'ha rivoltata completamente. De Laurentiis bravo a farsi da parte. Fonseca ha mangiato il panettone ma non gliel'hanno fatto digerire

di - Meret felineggia due volte, Rrahmani e Juan Jesus migliorano. Neres è David il profeta. Lukakone nostro reagisce da campione al rigore sbagliato

di - Il Napoli c'è: ancora un marcatore diverso, ancora una volta con la porta inviolata. Senza Buongiorno e con un bomber in saldi.

di - A Genova l'ha vinta Meret e in tanti dovrebbero chiedergli scusa. Nell’intervallo Starace oltre al caffè deve aver fatto circolare struffoli e mustaccioli

di - Difendere attaccando, il dominio al posto della paura: l'ennesimo manifesto politico. Però, con un secondo tempo così, non sono pochi tre cambi?

di - Seconda trasferta vinta di fila. Primo tempo da applausi; secondo da crisi di identità. Il recupero è alta gestione di pura cazzimma

di - Piedone Lukaku è questo. Se lo cerchi, lo trovi. Puoi smadonnarlo per un’ora. Ma poi al primo tocco, la mette dentro.

di - Brutto colpo per il fuoco amico delle ciucciuvettole anti-contiane. Pairetto a Cagliari fa il garantista con il mani dell'Atalanta

di - Sembrava la fine di un sogno, invece è scegliendosi ogni giorno che l'amore trionfa. E Conte lo sta spiegando con serena convinzione.

di - Indubbiamente le lacune ora appaiono più evidenti. E sono tutte incentrate sulla fase offensiva. L'arbitro Marchetti grazia la Juventus

di - Lukaku non riesce mai a mettersi in proprio, Kvara non risolve. Lobotka fa l'architetto e lo stroncatore ma si fa travolgere due volte

di - L'obiettivo è il quarto posto però due scontri diretti persi in casa, seppur in maniera diversa, fanno riflettere

di - Un capolavoro di realismo riformista e darwiniano. La crisi senza sbocchi di Raspadori. Folorunsho sconcerta. Juan Jesus e Rafa Marin, tra lui e lui...

di - Usciamo dalla Coppa Italia e dispiace, ma è chiaro che Conte abbia voluto pesare la rosa. In campionato deve tornare la fame e non quella che sazi con un happy meal.

di - Lukaku non sarà esplosivo come Osi, ma non perde un solo duello. Migliora la consapevolezza, la personalità e l’idea di essere una squadra.

di - CamaleConte, il suo Napoli coniuga di tutto per prendersi i tre punti: gioco sporco e brutto, gioco bello e sprecone. Rrahmani il rigenerato, Lobotka l'anti AI

di - Olivera non ruba le pagine dei giornali ma è sempre più un totem. La sofferenza è degli altri costretti ad accettare un Napoli con una nuova pelle ma sempre al vertice

di - Ranieri ci fa il regalo nel secondo tempo. Siamo ancora primi, ma l’impressione è che ci sia tanto lavoro da fare. Kvara troppo distante, lo vedrei più vicino a Lukaku