
Totti attaccato dalla stampa ucraina: “Totti a Mosca rovina la sua reputazione. S’è venduto per i rubli”
Mostovoj che dovrebbe accoglierlo: "L'imperatore di Roma va a Mosca, lo so. Io, come uno zar, lo incontrerò con grande piacere"
Mostovoj che dovrebbe accoglierlo: "L'imperatore di Roma va a Mosca, lo so. Io, come uno zar, lo incontrerò con grande piacere"
A Cronache di Spogliatoio: «Il suo modo di giocare è difficile da imparare, ma quando entri nei meccanismi diventi difficile da affrontare»
Lukaku incontra Garcia, Spalletti rivede Politano. Anguissa e Olivera gli ultimi a rientrare (tra il 26 e il 27 marzo) prima di Napoli-Milan, che si giocherà il 30.
Nelle ultime sette, cinque pareggi, una sconfitta e una vittoria, nove punti sono pochi per restare in orbita scudetto. Conte sa benissimo che il problema in attacco è concreto
All'Adnkronos: «Soprattutto dopo che ha detto che avrebbe rifatto tutto allo stesso modo. Italiano sta dimostrando di fare meglio con un Bologna meno forte»
Al pocast "Passa dal Bsmt": «Al gol di Lautaro poi annullato sentivo girarmi un po' la testa. Mai sentito nulla al petto. L'idea di smettere per me è inconcepibile»
A Repubblica: «Nella vita magari cambi partner, ma la squadra resta la stessa. Io invece sono stato infedele non solo con le donne, ma anche con le squadre di calcio».
Ha provato a salvare quante più persone possibili ma è deceduto dopo il ricovero in ospedale per via del troppo fumo e delle ustioni riportate
Infortunato anche Rensch, fuori per tre settimane per una lesione all'adduttore lungo sinistro. Entrambi saltano la nazionale
Al Giornale: «Mio padre ne misurò le radiazioni, lo strumento quasi scoppiava. Dalla finale persa col Liverpool ne siamo usciti grazie ad Ancelotti»
A La Stampa: «Qualcosa non va nella cultura sportiva in Italia, l’idea che se vinci una volta devi vincere sempre, è micidiale»
Motta è schietto e sincero, riprende i singoli sempre davanti al gruppo, però i suoi modi severi e duri sono sempre meno digeriti dalla squadra
Giuntoli prende tempo, ed è una necessità. Un esonero comporta dei costi e sarebbe un salto in un buio più buio del nero sprofondo dentro il quale la squadra è precipitata
La media punti nel girone d'andata era di circa 2,31. Un trend negativo che dura da due mesi. Prima la staffetta in attacco era Kvara-Neres, oggi è Raspa-Okafor
Sui problemi in casa Juve dove "non accadrà nulla, per incapacità e mancanza di alternative varie".
Da oggi fino al 25 marzo diversi oggetti, di valore soprattutto affettivo, saranno proposti al miglior offerente (prezzo base di 100 corone svedesi, circa 9 euro) sul sito specializzato bna.nu
“È Thiago Motta che ha preteso senza dare, avrebbe dovuto dimettersi come fece Lippi. Ora è chiaro che il Bologna non era tutto merito suo”
Sul Corsport: massimo rispetto per Agabio, ci mancherebbe: ma Bruno era nostro, più nostro. Come voce, presenza, dolore, ricordo
Psicodramma Juventus. È impossibile giudicare le idee calcistiche dell'allenatore né come possa riconnettersi alla squadra
Alla Gazzetta: adesso la fatica del campionato si fa sentire e a me il Napoli è parso piuttosto stanco