
Ottavio Bianchi: «Spero che Conte e Gasperini non siano come me, io ho vissuto male cercando sempre la perfezione»
Al Messaggero: «L'allenatore è come un pilota di Formula 1: se non hai la macchina, vai vuoi alla seconda curva. Maradona era il vero leader, era contento se c'era un ragazzino all'esordio con lui».


















