
La Champions non è un nemico di classe, è l’élite del calcio
Una risposta a quelli che “De Laurentiis preferisce la Champions perché lì si fanno i soldi”. Ci sono i soldi perché giocano i migliori.
Una risposta a quelli che “De Laurentiis preferisce la Champions perché lì si fanno i soldi”. Ci sono i soldi perché giocano i migliori.
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- Le parole di Sconcerti sono la verità spiattellata in faccia, se fosse in cerca di consensi avrebbe "invitato" il Napoli a prendere pure Modric, oltre a Cavani.Tuchel ha annunciato l'impiego delle due stelle, L'Equipe scrive: «Ora Neymar deve trascinare il Psg agli ottavi di finale, finora è stato debole coi forti?».
È il miglior degli ultimi dieci anni, almeno per quanto riguarda un turno del girone d'andata. Nonostante la Serie A sia già stata ipotecata dalla Juventus.
Lo stesso paragone fatto dal Napolista, con l'aggiunta di Umberto Eco: «Come Burioni ed Eco, Kolarov difende il proprio ruolo e le proprie responsabilità attraverso la conoscenza».
Si conferma uomo che rifugge ogni alibi: «In Champions ci sono stati errori arbitrali ben più gravi che in campionato. Non scelgo nessuna competizione»
A Canale 21 distrugge il papponismo: «Non dite la verità ai tifosi e lo fate per populismo. Solo uno sceicco potrebbe fare più di De Laurentiis»
Moggi risponde a Vialli e Cazzulllo: «Non solo io, anche l'Inter e Facchetti facevano lobbing con gli arbitri. Ci sono finito dentro perché ero il più debole».
Lo 0-0 al San Paolo contro i veronesi potrebbe essere rivalutato, il Napoli si gioca il passaggio agli ottavi in Champions e una grossa fetta di futuro.
Secondo l'indagine "Global Sports Salary Survey 2018", il club partenopeo investe circa 3 milioni di euro per lo stipendio medio di un calciatore.
Con la qualificazione agli ottavi, il club partenopeo arriverebbe ad incassarne 57. In caso di vittoria della Champions, premi per 107 milioni di euro (ma c'è da calcolare il market pool).
L'allenatore del Napoli ha un futuro da politico: in quaranta giorni ha fatto cambiare ai vertici del calcio italiano che per anni hanno fatto finta di niente
Al consiglio federale il presidente Figc Gravina ha ribadito: «Ho invitato Nicchi e Rizzoli ad attenersi al protocollo previsto
È una novità per il Napoli ma con Ancelotti pensavamo che fosse finito il tempo delle preferenze tra una competizione e l'altra
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- Aveva osato di più contro Torino e Sassuolo. Chi spara su Ounas, lo fa per motivi ideologici. È mancata la determinazione di Marassi. Ed è mancata negli uomini chiave.Il designatore arbitrale a Radio Anch'io: «Non c'è discrezione, è un obbligo per il direttore di gara. Poi è il responsabile dell'ordine pubblico a decidere»
Napoli-Chievo, gli episodi al microscopio: per la rosea c'era fallo di Obi, per Casarin sul Corsera «fischiare certi falli è da arbitri modesti».
Il quotidiano sottolinea l'inutilità dei venti calci d'angolo battuti e rileva che Ancelotti saggiamente non si è aggrappato all'alibi del rigore
Sul Corriere della Sera: “Il Napoli fa la corsa sulla Juventus o sulla Lazio? Il podio non conta più, ci stiamo abituando a un gioco alterato”
Su Repubblica: “Il guaio del Napoli sono i due tiri in porta nel primo tempo, e pochissima voglia di vincere. Prima c’erano gioco, e vortice, ed elettricità“