Lo stallo infinito sullo stadio San Paolo tra il Napoli e il Comune
La convenzione ancora in alto mare, il credito del Napoli verso Palazzo San Giacomo. E l'idea tra Bagnoli e Fuorigrotta per costruire qualcosa di nuovo.
La convenzione ancora in alto mare, il credito del Napoli verso Palazzo San Giacomo. E l'idea tra Bagnoli e Fuorigrotta per costruire qualcosa di nuovo.

di - La condanna è già pronta: tradimento. Anche la sentenza: non potrai più mangiare pizze, babà e sfogliatelle. L'anno prossimo, comportati come Di Natale.

di - La manageriale Juventus è inciampata negli ultras (categoria novecentesca). De Laurentiis li ha ignorati, è contemporaneo. Così come dovrebbe essere la città

di - Il Napoli ha bisogno di un Caronte traghettatore orbo che tagli la testa al toro quando serve, in una città di occhi languidi.

di - Napoli ha chiuso il sipario di quella immagine “anima e core”, di “scurdammoce 'o passate” alla quale si aggrappava Gonzalo

di - L'esperto di comunicazione politica: «De Laurentiis è all'avanguardia, sa comunicare Ma non ha ancora dotato il Napoli di una narrazione coerente che avrebbe un effetto dirompente. Sarebbe un pioniere in Italia»

di - L'ex spin doctor: «Bassolino eroe era funzionale a una narrazione. Così come la sua caduta. Non un intellettuale napoletano ha riconosciuto i suoi meriti. Adl ha una comunicazione vecchia e grezza, deve portarla al livello del Napoli».

di - Lo storico inviato televisivo «Si legge di più al Nord e la Gazzetta cura i propri lettori. La borghesia imprenditoriale napoletana vive di prebende, De Laurentiis lo sa. Ma la città ha reagito alla crisi economica, purtroppo è mal raccontata».

di - Chi sostiene di non averci sperato, mente. L'energia dell'illusione, come insegnano i grandi successi, va tesaurizzata. Tra la delusione e il disincanto c'è spazio per la mozione Frank Capra.

di - Intervista / Claudio Velardi: «Il giornalismo è basato sui luoghi comuni e Napoli ne è la capitale. Solo Bassolino “bucò” la stampa del Nord, ma alla base c'era una politica diversa che guardava al mondo».

Le novità: tribuna stampa e sala stampa, spogliatoio ospiti, tunnel e relativo ingresso ingresso sul prato, da centrocampo a partire dall'anno prossimo.

Le parole di Gino Zavanella a Radio Kiss Kiss Napoli: «Per il San Paolo proponemmo l’avvicinamento del secondo anello al campo. Sarebbe migliorata molto la visibilità».

di - Azione di lobbying, pressioni politiche, lo stadio si farà. Noi stiamo ancora a interrogarci se il calcio debba essere o no un business.

Il San Paolo si rifà il trucco in vista della Champions League: Repubblica svela alcune foto dei lavori tra spogliatoi, tribuna stampa e area vip.

di - Il tuo manager non è tuo amico né tuo confidente. It’s just business. Perciò Gianni Mura sbaglia, magari il Pd avesse De Laurentiis. La politica, Formica insegna, è sangue e merda.

L'assessore allo Sport in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli: «La buona volontà dei napoletani e delle istituzioni c’è, ma tutto si ferma davanti a certe procedure».

Intervista a un tifoso particolare in vista di mercoledì, vicepresidente della Peña Madridista italiana: «Non andrò a Madrid, ma per il ritorno sarò al San Paolo. Ovviamente, nel settore ospiti».

di - Popolo e borghesia fingono di urtarsi eppure procedono all'unisono. Si sono vicendevolmente necessari. Si muovono per ipocrisie, per finte diatribe.

di - Ammirare Messi e Neymar da vicino è uno spettacolo. Il gioco del Napoli non è da meno, ma lo stadio è di un altro pianeta. Il San Paolo mette tristezza

L'assessore allo Sport Borriello a Radio Kiss Kiss Napoli: «Maxischermo per Napoli_Real Madrid? Cerchiamo l'aiuto di qualche sponsor».