La famiglia Coppola proprietaria del complesso dove si allena il Napoli. Il contratto scade nel 2026, il presidente lavora a una nuova sistemazione
«Dirò tutto al mio ritorno dagli Stati Uniti», annunciò a dicembre: promessa per ora non mantenuta. Il Maradona così com'è, è troppo piccolo e non a norma per gli Europei 2032
Oltre agli odiatori c'è il corpaccione di tifosi che segue in silenzio e sostiene le mosse della dirigenza della squadra del cuore
Temerario e incurante del pericolo, il presidente del Napoli annuncia Okafor su X e uno tsunami di improperi (alcuni molto pesanti) lo travolge
Su X: «Ritrovarsi e stare insieme in un clima di serenità e gioia». Ieri l'intervento su Radio Crc, radio partner del Napoli: «Gli errori li ho fatti io»
A Radio Crc: «Per lo stadio saprete tutto a tempo debito. Quando tornerò da Los Angeles terrò una conferenza stampa solo sullo stadio»
A Radio Crc: «Devo essere pronto alle 6 davanti al maxi-schermo. Io ho costruito un cinema vero per vedere la partita, con amici veri e parenti»
Il Natale del presidente: «Anche il panettone, quello con le nostre albicocche. Adoro il capitone, seppur grasso, ma a casa mia lo mangiano a fatica, soffro e quindi evito proprio»
A Radio Crc: «Volete sapere dello stadio, ovviamente. Lo saprete a tempo debito, al mio ritorno da Los Angeles farò una conferenza stampa»
Alla cena di Natale: «Per 14 anni siamo stati gli unici del campionato italiano a vivere le vestigia europee. Napoli è una realtà unica, inimitabile»
«La sua è stata una lezione di vita sportiva alla nostra compagine di calciatori. Una decisione che io condivido in toto»
Il Napoli attua veramente il calcio sostenibile. Può assorbire con tranquillità l'aumento dei costi avvenuto con la gestione Conte
di - Ha sconfitto Torino e Milano con le sue qualità di gran tessitore. Può mai spaventarsi per qualche attacco populistico sullo stadio?
«Bisogna evitare sospetti e dubbi, e il rispetto, come dice Rocchi, dev’essere reciproco per evitare che si incendi il campionato».
Lo scrive Repubblica. Il presidente è rimasto in silenzio da Los Angeles. Continua a non prendere posizione e a rimanere defilato.
«Ho visto troppe reazioni improprie, anche perché non siamo al Fantacalcio. Pensare oggi allo scudetto è un errore ingannevole di presunzione»
Il presidente del Napoli su X. La sera del voto Aurelio era all’ambasciata americana. Ieri le congratulazioni del numero uno della Fifa Infantino
L'agenzia Dire: a Villa Miani c'è anche Mulé. Atteso Salvini. Il voto è americano, il menù italiano: cacio e pepe, parmigiana, panini e tartine.
Il presidente del Napoli ribadisce le ragioni per cui si batte per l'autonomia della Lega Serie A
Finisce 0-2 a San Siro tra Milan e Napoli e il presidente twitta: «Bravi tutti!»